Paolo Camedda

Affermatosi con il River Plate, Francescoli arriva in A nel 1990 e gioca con Cagliari e Torino. Zidane: "Il controllo di palla l'ho imparato da lui".

Piedi piccoli n° 37 e sinistro magico, con cui riusciva a far fare al pallone quel che voleva, Palanca è un'icona del Catanzaro. Fallì con il Napoli.

Mancino, dribbling irresistibile e cambio di passo devastante, Dejan Savicevic si è laureato due volte campione d'Europa con Stella Rossa e Milan.

Bomber implacabile ai tempi della Stella Rossa, 2° con Savicevic nel Pallone d'Oro 1991, Pancev approda nel 1992 all'Inter: sarà un flop leggendario.

L'Athletic è il solo club, oltre a Real e Barcellona, a non essere mai retrocesso dalla Liga: la filosofia identitaria lo rende unico al mondo.

Schillaci esplode tardi nel Messina e viene acquistato dalla Juventus. Nel 1990 è l'eroe a sorpresa dei Mondiali. Chiude la carriera in Giappone.

Una Nazionale del Paese ospitante non vince gli Europei da 40 anni: l'ultima fu la Francia di Platini nel 1984. Poi solo flop e delusioni.

Nei Mondiali di casa del 1954, la Svizzera batté due volte in sei giorni l'Italia, eliminandola dal torneo. Per gli Azzurri fu un vero smacco.

Tuta approdò giovanissimo al Venezia di Zamparini, dove è ricordato per i fatti della sfida con il Bari. In carriera più di 160 goal con 23 squadre.

Portiere di gran fisicità, coraggio e temperamento, Kahn vince tutto con il Bayern e gli Europei con la Germania. Due volte sfiora il Pallone d'Oro.

Tifava Inter e poteva giocarci, ma gli fu preferito Beccalossi: Ancelotti diventerà un pilastro di Roma e Milan e indosserà la maglia della Nazionale.

Klose nella lunga carriera da calciatore ha stabilito diversi record con Germania e Lazio, è stato il vice di Flick al Bayern. Poi lo stop obbligato.

Partiti come outsider, gli Azzurri di Mancini hanno ribaltato i pronostici fino al trionfo in finale ai rigori sull'Inghilterra.

Il 7 giugno 2011 Ronaldo ha giocato l'ultima gara ufficiale con il Brasile a San Paolo: al fischio finale, nonostante alcuni errori, tanti applausi.

Lo Scudetto con la Roma, la Champions col Milan nonostante la firma con gli Yokohama Marinos, il Brasile: la vita su e giù per la fascia di Cafu.

Roberto De Zerbi ha iniziato la carriera da calciatore proprio nel vivaio rossonero. Senza riuscire a esordire in gare ufficiali.

Gli Azzurri vincono gli Europei nel 1968: in semifinale superano l'URSS con la monetina, in finale si impongono nel replay con la Jugoslavia.

I più giovani lo conoscono per le sue sfuriate e alcune espressioni colorite, ma Alberto Malesani è stato prima di tutto un tecnico valido e vincente.