Thalys NXGN CEE Cup 2022 Player of the TournamentGOAL

Thalys, la gioia del Palmeiras: tutto sul vincitore del premio NXGN come miglior giocatore della CEE Cup 2022

Leader del Brasileirao, in testa al Campionato Under 20, vincitore della Copinha 2022 e ora il trionfo di Praga, nella decima edizione della CEE Cup, prestigioso torneo internazionale riservato anche Under 19: il Palmeiras è oggi l’eccellenza assoluta del calcio brasiliano. Il segreto del successo? L’incredibile serie di talenti sfornati dal Verdao, cresciuti nel settore giovanile del club o individuati con tempismo e competenza nel corso degli anni. 

Da Gabriel Veron (appena acquistato dal Porto per oltre 10 milioni di euro) a Giovani, passando per Danilo e Gabriel Menino, l’elenco dei campioncini visti all’Allianz Parque è straordinario. E se ora Endrick è il nome sulla bocca di tutti (con il suo partner in crime Luis Guilherme pronto a seguirlo presto sulle prime pagine dei giornali), la CEE Cup ha messo in evidenza le qualità sopra la media dei ragazzi allenati sapientemente da Lucas Andrade, che anche tatticamente ha fatto vedere nel torneo le cose più interessanti. 

Dall’imprendibile Kauan (2004), per distacco il giocatore più divertente da vedere nella kermesse in Repubblica Ceca, all’impeccabile Vitor Figueiredo (2006), cervello del centrocampo del Palmeiras, sono tanti i talenti che hanno catturato l’attenzione. Su tutti però ha spiccato un ragazzo classe 2005, arrivato alla competizione come una delle stelle annunciate e che è riuscito a tenere fede alle aspettative: Thalys Henrique Gomes de Araújo, o più semplicemente Thalys, non a caso vincitore del premio NXGN CEE Cup 2022 Best Player of the Tournament.

O ‘menino’, nato a São Miguel dos Campos e cresciuto alla Terrenense, è arrivato a San Paolo solo nell’aprile del 2021 dopo essersi messo in mostra nel CRB di Alagoas e aver convinto i responsabili del settore giovanile del Palmeiras durante un provino. Più che convinto, incantato. E pensare che da piccolo era stato a un passo dall’abbandonare il calcio: orfano del papà dall’età di 4 anni, a 11 voleva smettere per via delle difficoltà della mamma, che lo ha invece sempre sostenuto e spinto a coltivare il suo sogno. Un sogno che oggi è tinto di verde.

Sette goal nella sua prima stagione con la Sub-17 del Palmeiras, altri otto in undici presenze nel 2022, arrivando a giocare anche con la Sub-20. La sua crescita è stata costante e dall’inizio dell’anno sono fioccati trionfi con il club e premi individuali: miglior giocatore della FAM Cup, vinta con il Palmeiras Sub-17; il successo al Festival TSFC prima della Copa do Brasil Sub-17 vinta il finale contro il Vasco da Gama. È la competizione che accende i riflettori su Thalys, vice-capocannoniere del torneo con 7 goal alle spalle del baby-fenomeno Endrick, tra cui quello strepitoso realizzato nella finale d’andata con una volée di destro (il suo piede ‘debole’ in teoria) dal limite dell’area.

Numeri importanti, ancor più pesanti se considerato che Thalys non è un attaccante puro ma bensì un trequartista atipico, capace di giocare in diverse posizioni e di regalare tantissime soluzioni tattiche grazie alla sua versatilità: lo abbiamo visto alla CEE Cup 2022, dove ha giocato da ‘meia’, alle spalle delle punte, da attaccante esterno a destra con licenza di accentrarsi sul mancino e persino, a partita in corso, da falso nove. 

Il tutto reso possibile dalle sue impressionanti doti tecniche, dall’intelligenza tattica ma anche da un carattere, da un’attitudine e da una disponibilità che lo rendono il classico giocatore amato dai propri allenatori.

Il suo ruolo preferito, come lui stesso ha spiegato in esclusiva a GOAL, è al centro.

“Preferisco giocare da trequartista, perché ho più libertà e posso inserirmi in area per trovare il goal”. 

Con la sua classe innata ha fatto innamorare tutti anche a Praga, accendendosi con giocate da fuoriclasse e trascinando il Palmeiras alla vittoria nella combattutissima finale contro lo Slavia Praga, terminata 2-1 per i ragazzi di Lucas Andrade proprio grazie a un goal siglato nei minuti finali da Thalys su assist illuminante di Vitor Figueiredo.

Miglior marcatore della competizione a pari del messicano Isaias Galvan, stella del Tigres, e premio NXGN come miglior giocatore della CEE Cup 2022: un’esperienza da incorniciare per il gioiello brasiliano, amatissimo anche dai compagni di squadra, che lo hanno portato in trionfo al termine della premiazione.

Il potenziale di Thalys, capace di nascondere il pallone nello stretto con la sua tecnica, sembra davvero immenso: fisicamente slanciato, tocca i 184 centimetri d’altezza pur mantenendo una corporatura esile, che gli permette quasi di danzare in campo con un’andatura che ricorda a tratti quella di un mostro sacro come Rivaldo, che proprio dal Palmeiras spiccò il volo verso l’Europa a metà degli anni Novanta. 

Il sorriso che campeggia sul suo volto, in campo e fuori, è la fotografia della gioia che il calcio gli regala: il suo è un gioco che trasmette allegria, leggerezza, spensieratezza. Proprio come il suo beniamino…

Il mio idolo è Neymar, perché gioca felice, è sempre sorridente, questo è lo stile brasiliano. I miei sogni per il futuro? Giocare nella prima squadra del Palmeiras e giocare un giorno il Mondiale con il Brasile”.

E noi siamo sicuri che Thalys negli anni continuerà a divertire e a divertirsi. 

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