Italy celebrates goal against EcuadorGetty

Italia-Ecuador 2-0, cronaca, tabellino e voti: Pellegrini apre, Barella chiude nel recupero

Due su due per l'Italia che, dopo aver battuto il Venezuela, fa lo stesso anche con l'Ecuador: bilancio più che positivo per questa tournée americana, pregna di indicazioni preziose per il futuro.

Spalletti rivoluziona l'undici titolare cambiando tutti gli interpreti impiegati contro il Venezuela, senza però stravolgere dal punto di vista tattico: stavolta le sensazioni sono di una confidenza maggiore col modulo per i ragazzi guidati da capitan Barella, al primo gettone con la fascia al braccio.

Gli ottimi propositi vengono confermati dopo appena tre minuti dal gran goal di Lorenzo Pellegrini, il sesto in azzurro che rompe un'astinenza durata quasi due anni. L'Ecuador ci mette più cuore che tecnica, tanto che i pericoli dalle parti di Vicario sono isolati e senza il 'mordente' giusto.

Di pericolosità ne ha eccome l'occasione capitata sul mancino di Zaniolo che, a tu per tu con Burrai, fa fare bella figura all'uscita del portiere ecuadoriano, centrato in pieno da pochi passi.

La proposta offensiva dell'Ecuador è decisamente migliore al rientro in campo nella ripresa, quando Franco si mangia il pari: tiro alle stelle da ottima posizione e senza alcuna pressione avversaria. Deve impegnarsi Vicario per respingere il piazzato di Plata: sul prosieguo dell'azione, è Estupinan a sfiorare il palo con un bel destro a giro.

L'inerzia sembra sorridere all'Ecuador, che però non sfonda il muro azzurro e deve subire anche l'onta del definitivo raddoppio in contropiede e a difesa completamente sbilanciata: merito di Barella, che festeggia al meglio la prima uscita da capitano della Nazionale.

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