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Bologna Girona Aston Villa Stoccarda outsider ChampionsGOAL

Dal Bologna al Girona, è stato l'anno delle outsider: chi si è qualificato alla nuova Champions League

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Una delle critiche più comuni alla nuova Champions League è che sarà una competizione ancora più prevedibile, che le squadre più ricche del continente continueranno a dominare. E molto probabilmente è una critica fondata.

Il nuovo "modello svizzero" aumenterà infatti le reti di sicurezza a disposizione delle squadre più grandi durante le otto partite del girone: anche quelle che finiranno al 24° posto potranno comunque accedere agli spareggi e, potenzialmente, passare alla fase a eliminazione diretta.

Detto questo, i piani per riservare diversi posti nella competizione in base alle precedenti prestazioni europee sono stati accantonati dopo forti reazioni negative. E così, a differenza della proposta della Super League, ogni club dovrà guadagnarsi il diritto di giocare ogni anno nella competizione, nonostante i parametri di qualificazione siano lungi dall'essere perfetti.

Si tratta di una verità scomoda che molti top club hanno scoperto a proprio rischio e pericolo in questa stagione. In che senso? Nel senso che, in tutta Europa, questa è stata la stagione delle outsider. Vere e proprie sorprese capaci di conquistarsi il proprio posto nella nuova Champions League.

  • Unai Emery Aston Villa 2023-24Getty Images

    ASTON VILLA

    Potrà sembrare strano inserire una ex vincitore della Coppa dei Campioni in un elenco di outsider: sta di fatto che il Villa non giocava nella principale competizione per club del continente dall'anno successivo all'ultimo trionfo, ovvero dal 1982/83.

    Unai Emery merita la maggior parte dei meriti per aver riportato in alto la squadra. Da quando è subentrato in panchina nell'ottobre del 2022, ha ripulito i pasticci lasciati da Steven Gerrard spingendo i Villans in cima alla classifica di Premier League.

    Dopo aver conquistato un posto in Conference League nella scorsa stagione, la squadra di Emery ha fatto un altro passo avanti chiudendo tra le prime cinque. Considerando che è pure finita davanti ad avversarie come Chelsea, Manchester United e Tottenham, si tratta di risultati che meritano un applauso.

    Posizione finale: 4° posto

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  • Bologna 2023-24Getty Images

    BOLOGNA

    C'è una ragione se Thiago Motta è ormai destinato alla panchina della Juventus. In questa stagione l'ex allenatore delle giovanili del PSG, che una volta fece impazzire il web con i suoi proclami di 2-7-2, ha ottenuto risultati ben al di sopra delle aspettative in Serie A.

    I rossoblù hanno giocato la Coppa dei Campioni solo una volta, nel lontano 1964. Ma, appunto, non srà Motta a guidarli in Europa nella prossima stagione. Da quando è arrivato, del resto i felsinei sono diventati una delle squadre tatticamente più interessanti d'Europa. Così come sono interessanti i singoli calciatori, da Zirkzee a Ferguson passando per Orsolini e Calafiori.

    Posizione attuale: 5° posto

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  • Savio GironaGetty

    GIRONA

    Si è scritto molto sulla clamorosa corsa al titolo di Liga del Girona. Secondi alcuni, è stato un esempio incoraggiante dell'imprevedibilità del calcio. Per altri, invece, il Girona è semplicemente una pedina del City Football Group, utilizzata per consolidare la propria egemonia sul calcio mondiale.

    Come per molte cose, la verità sta nel mezzo. Anche se è vero che il Girona ha il sostegno del CFG, ci sono molti aspetti che fanno sorridere in questa storia.

    C'è Daley Blind che ha trovato una nuova prospettiva di vita. C'è Artem Dovbyk che ha dimostrato il proprio talento dopo essere stato costretto a lasciare il Dnipro-1. C'è il piccolo fenomeno Savio. Il titolo è andato al Real Madrid, ma il terzo posto rimane comunque qualcosa di storico.

    Posizione finale: 3° posto

  • Serhou-Guirassy.(C)GettyImages

    STOCCARDA

    Serhou Guirassy ha fatto scalpore dopo aver segnato 10 goal nelle prime cinque partite, anche se pochi si aspettavano che un rendimento del genere sarebbe bastato per tornare in Champions League. Ma ancor più clamoroso è stato il rendimento dello Stoccarda, capace di chiudere al secondo posto in Bundesliga davanti addirittura al Bayern.

    Lo Stoccarda ha un pedigree europeo, avendo raggiunto la finale di Coppa UEFA nel 1989 e avendo vinto la Bundesliga nel 2007, ma recentemente ha attraversato momenti difficili: nella scorsa stagione è stato addirittura costretto a giocare lo spareggio salvezza contro l'Amburgo.

    Nonostante Guirassy abbia saltato una parte della stagione per infortunio e per l'impegno in Coppa d'Africa, lo Stoccarda è rimasto costantemente tra le prime quattro per tutto l'anno, trascinato da Deniz Undav e Chris Fuhrich. A condizione che riescano a trattenere Hoeness, che nelle scorse settimane è entrato nel mirino anche del Bayern, non c'è nulla che impedisca ai tedeschi di far bella figura anche in Champions League.

    Posizione finale: 2° posto

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  • Brest 2023-24Getty Images

    BREST

    Probabilmente l'esempio più straordinario di superamento delle aspettative estive. Il Brest sarà una delle rappresentanti della Francia in Champions League. Giocare nel secondo stadio più piccolo della Ligue 1, con un budget salariale esiguo, non ha impedito al club di chiudere al terzo posto in classifica.

    La posizione finale in campionato è legata principalmente a un rendimento incredibile iniziato a novembre. Tre sconfitte consecutive contro Lille, PSG e Monaco sembravano suggerire l'inizio di un crollo dopo un promettente inizio di stagione, ma da allora il Brest è stato inarrestabile, perdendo solo una delle 16 partite successive e completando un'eccezionale rimonta contro il PSG.

    Il problema è un altro: lo stadio Francis-Le Ble, dove il Brest gioca le partite casalinghe, ha più di 100 anni e attualmente non rispetta le norme UEFA per ospitare le partite a eliminazione diretta della Champions League (mancano ad esempio i riflettori). In Europa il club dovrà trovare una sede temporanea per le proprie partite.

    Posizione finale: 3° posto

  • Christian Burgess 2023-24Getty Images

    UNION SG

    Un tempo potenza del calcio belga agli inizi del '900, l'Union SG è scivolato nell'oscurità. Ma da quando il presidente del Brighton, Tony Bloom, ha acquistato una quota considerevole nel 2018, il club è stato riportato in alto.

    Un incredibile successo che è in gran parte il risultato di un fruttuoso rapporto proprio con il Brighton. Due giocatori come Kaoru Mitoma e Simon Adingra, ad esempio, sono stati prestati per un periodo in Belgio prima di tornare a ben figurare in Premier League, senza dimenticare che anche l'Union SG stesso ha rivelato più di un gioiello.

    Victor Boniface (Bayer Leverkusen) e Deniz Undav (Stoccarda, ma di proprietà del Brighton), ad esempio: entrambi sono esplosi in Belgio prima di finire davvero sotto i riflettori. E in rosa ci sono molti altri talenti che potrebbero imitarli.

    Posizione finale: 2° posto

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