Youri Regeer NXGN GFXGetty/GOAL

Youri Regeer: l'ultimo talento "tuttofare" dell'Ajax

L’academy dell'Ajax non ha smesso di produrre talenti per la prima squadra negli ultimi anni: Ryan Gravenberch e Jurrien Timber sono solo due dei gioielli dei campioni di Eredivisie che sono diventati punti fermi nella squadra di Erik ten Hag, così come nella Nazionale olandese.

Se c'è un ruolo, però, in cui l'Ajax sembra poter contare su una scorta infinita di giovani talenti, quello è il terzino destro.

Sergino Dest, Noussair Mazraoui e Devyne Rensch prima di diventare giocatori professionistici a livello internazionale sono passati tra le giovanili ad Amsterdam, con Dest che si è poi unito al Barcellona.

Anche Mazraoui potrebbe lasciare il club quest'estate, visto che il suo contratto è in scadenza alla fine di giugno, mentre molti credono che Rensch alla fine giocherà da difensore centrale, il che significa che è probabile che ci sia una possibilità per un sostituto in quel ruolo in un futuro non troppo lontano.

Date le recenti prestazioni, ci sono buone probabilità che il posto vacante venga occupato da un altro prodotto dell’academy, con il 18enne Youri Regeer che ha già mostrato abbastanza per rientrare nei piani della prima squadra, anche se raramente si è pensato potesse diventare un difensore.

Centrocampista di professione, Regeer ha dimostrato un'immensa versatilità da quando è entrato a far parte dell'Ajax a 14 anni nel 2017, e nel corso dell'attuale stagione ha giocato come terzino destro.

Nonostante abbia compiuto solo 18 anni ad agosto, Regeer è già il capitano dello Jong Ajax, che gioca nel secondo livello del calcio olandese, disputando oltre 60 partite, ed è diventato il quarto debuttante più giovane all'inizio del 2020. L'esordio in prima squadra è avvenuto nella vittoria in coppa contro il Barendrecht, a dicembre.

"Non ha mai fatto nulla di diverso in tutta la sua vita. Fin da piccolo giocava già con una palla", racconta a GOAL suo padre, ed ex centrocampista del Telstar, Arend Regeer.
"Divertirsi nel calcio è sempre stata una priorità: il discorso non cambia all'Ajax, ora".

Regeer Jr. ha iniziato la sua formazione calcistica allo SV Zandvoort, anche se non gli è stato permesso di aggregarsi quando si è presentato per la prima volta all'età di quattro anni.

"Da giovane gli piaceva fare tutto", spiega suo padre. “Ha giocato davanti, in difesa, e ha anche giocato come portiere, vincendo coppe!".

Regeer si unì all'ADO Den Haag all'età di 12 anni quando sia l'Ajax che l'AZ Alkmaar dopo averlo provato non lo tesserarono, anche se due anni dopo ai Lancieri piacque quello che avevano visto in luie lo portarono nella capitale.

Lì entro a far parte di un gruppo di giocatori noti che includeva talenti come Gravenberch, Rensch, Naci Unuvar, Brian Brobbey e Sontje Hansen, e Regeer a volte finiva in secondo piano, noto più per la sua versatilità e l'essere un uomo-squadra piuttosto che per la sua abilità.

Detto questo, la sua volontà di giocare in tutte le posizioni significava che era in grado di cogliere tutte le opportunità possibili per colmare le lacune ai livelli più alti.

Ad esempio, quando l'allora allenatore dell'Ajax Under 19 John Heitinga ha chiesto un attaccante destro per la partita contro il Valencia nella fase a gironi della UEFA Youth League 2019/20, è stato chiamato Regeer, nonostante avesse appena compiuto 16 anni.

Ha ripagato la fiducia del suo allenatore segnando una tripletta nella vittoria per 5-3 sulla squadra spagnola che, in parte, lo ha portato ad essere il più giovane giocatore convocato nella squadra olandese U17 per la Coppa del Mondo 2019 in Brasile.

Dopo aver subito una dolorosa sconfitta per 3-0 contro il Giappone nella partita di apertura, l’Olanda ha deciso di schierare Regeer titolare, prima come centrocampista nella fase a gironi, poi come difensore centrale nella fase a eliminazione diretta. In semifinale contro il Messico, tuttavia, è stato Regeer a sbagliare il rigore cruciale.

“La Coppa del Mondo è stata un duro colpo, e i primi giorni sono stati molto duri", ha detto Regeer a Voetbalzone. “Volevo comunque giocare la partita successiva all'Ajax, e ho segnato due volte. È stato un punto di svolta: sapevo di essere tornato sulla strada giusta”.

Regeer da allora non ha più sbagliato e il suo score di cinque gol e nove assist con lo Jong Ajax in questa stagione ha fatto di lui uno dei migliori giocatori della Keuken Kampioen Divisie: l’aspetto particolare è che che ha giocato prevalentemente come centrocampista o terzino destro.

"Preferisco giocare come centrocampista box-to-box", spiega Regeer a GOAL. "Quest'anno ho giocato principalmente come terzino destro. Se guardi i miei numeri nella prima metà della stagione, sono eccellenti per quella posizione”.
“So che potrebbe esserci la possibilità di sfondare nella prima squadra dell'Ajax come terzino destro, piuttosto che come centrocampista, quindi devo continuare a fare il possibile perché ciò accada".

Lontano dal campo, Regeer rimane con i piedi per terra, con suo padre che lo descrive come "qualcuno che va d'accordo con tutti".

"È un ragazzo molto concreto", aggiunge Arend Regeer. "Di tanto in tanto va ad aiutare l'SV Zandvoort U21 con il loro allenamento: è una cosa molto bella da vedere".

Dopo il suo debutto in prima squadra alla fine del 2021, Regeer sperava di farsi notare da Ten Hag durante la preparazione invernale con l'Ajax, prima che il viaggio in Portogallo venisse interrotto dopo solo due giorni per la nuova ondata di Covid-19.

Regeer non ha dimostrato alcun tipo di delusione quando lo Jong Ajax è tornato in campo il 10 gennaio, spezzando la gara contro l'FC Utrecht giocando in un'altra posizione, dato che Heitinga lo ha schierato trequartista.

"Youri è un giocatore molto importante per noi. È bravo sia con la palla al piede che nell'aspetto difensivo del gioco, e infatti è il nostro capitano", ha spiegato a GOAL il vice-allenatore dello Jong Ajax, Michel Kreek, dopo la partita.

"È un giovane giocatore incredibilmente motivato, versatile e al di sopra della media in quasi tutte le posizioni. Saperti distinguere in così tante posizioni è ovviamente un vantaggio”.

“Youri ha recentemente fatto il suo debutto in prima squadra, quindi il potenziale c'è. Se ne avrà la possibilità, sono convinto che potrà giocare molto bene anche come terzino destro".

Il prossimo obiettivo per Regeer è quello di fare il suo debutto nella massima serie e di entrare a far parte stabilmente dll'Ajax nel corso dei prossimi anni, anche se non mancano i punti interrogativi sul suo futuro dato che il suo contratto scadrà alla fine della stagione.

"Non è un problema, ma preferirei tenerlo per me", afferma, con i colloqui per un nuovo accordo che stanno procedendo bene. “Giocare per la prima squadra dell'Ajax è, ovviamente, la cosa più importante per me, ma presto vedremo cosa succederà".

L'Ajax spera che Regeer rimanga per permettergli di fare il salto in prima squadra nei prossimi mesi. Che sia come terzino destro o altrove, ha sicuramente il talento per colmare eventuali lacune che potrebbero emergere in una delle giovani squadre più entusiasmanti d'Europa.

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