Massimiliano Allegri Sampdoria JuventusGetty Images

La Juventus programma il futuro: summit tra Allegri e la dirigenza

Inizia, a tutti gli effetti, il Massimiliano Allegri 2.0 alla Juventus. Già, proprio così. In quanto l'allenatore livornese - due anni dopo - ha fatto nuovamente il suo ingresso alla Continassa. Missione chiara: vertice di mercato. 

Allegri è arrivato nel primo pomeriggio, accompagnato da un autista. Ad attenderlo, lo stato maggiore della Vecchia Signora, con Federico Cherubini - responsabilizzato nel ruolo di capo dell'area tecnica - in prima linea. Toccherà quindi all'ex Foligno pianificare le imminenti strategie. Il tutto, ovviamente, seguendo le linee guida stilate dal tecnico toscano e condivise dagli altri esponenti dell'area sportiva. Intorno alle 16:30, summit concluso.

Argomento principale: Cristiano Ronaldo. Qui, in un verso o nell'altro, non si può tergiversare. Perché, con o senza il portoghese, cambia la vita. E, dunque, la costruzione della rosa 2021-2022.

La sensazione è che da qualche settimana a questa parte l'entourage del lusitano abbia iniziato a guardarsi attorno. Chiaro segnale, questo, di come il futuro di CR7 rappresenti un vero e proprio rebus.

Tesi che si rafforza considerando come, invece, Paulo Dybala potrebbe rimanere all'ombra della Mole. Sponsor di lusso, appunto, Allegri. Che con la Joya vanta una stima reciproca e che, in virtù di un'evoluzione e non di una rivoluzione, vorrebbe ottimizzare quanto di ottimo già presente in organico.

Morale della favola? Contatti in rampa di lancio con l'agente dell'argentino, Jorge Antun, destinati a sfociare nel concreto in chiave prolungamento. O meglio, questa sarebbe l'intenzione di Madama. Poi, si sa, i matrimoni si fanno in due. 

Occhi puntati, infine, al centrocampo. Un reparto da modificare pensando, probabilmente, allo sviluppo formato da tre interpreti. Ed ecco che Manuel Locatelli del Sassuolo resta il nome in pole position, sebbene il dialogo con i neroverdi debba ancora entrare nel vivo. Ma, a tal proposito, ci sarebbe già il placet di Allegri per un'eventuale fumata bianca, anzi, bianconera. 

Da non sottovalutare nemmeno l'ipotesi Miralem Pjanic, poco felice al Barcellona, da sempre un pallino di Max. D'altro canto, si sa, le vie del prestito sono infinite. 

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