Fassone Mirabelli - Milan

No dell'UEFA al Milan, Fassone spiega: "Richieste impossibili"

La peggiore delle ipotesi sta per diventare realtà. Come anticipato da 'La Gazzetta dello Sport' l'UEFA va verso il no al Voluntary agreement proposto dal Milan.

Anche se Marco Fassone, intervenuto davanti ai giornalisti prima della riunione in Lega Calcio, precisa: "C'è amarezza a leggere i giornali dove si vede un funerale anticipato. Sembra sia già stata presa la decisione. Ho troppo rispetto per le istituzioni Uefa, spero non sia così. Spero siano decisioni neutre".

Quindi l'amministratore delegato del Milan ammette: "La commissione ha fatto richieste oggettivamente impossibili non solo per noi. Il Milan ha dimostrato flessibilità, me l'aspetto anche dalla UEFA. Nella peggiore delle ipotesi, andremo a discutere un altro agreement, non c’è nessun funerale anticipato".

L'articolo prosegue qui sotto

Fassone spiega: "Ora affronteremo questa annata di transizione con il massimo sforzo per ripartire gradualmente con tempi non lunghissimi. Gattuso sta cercando un approccio tecnico e tattico suo, ha bisogno di tempo".

Infine il dirigente rossonero assicura: "Ripensando all’estate, rifarei gli stessi acquisti pur ammettendo di aver commesso uno-due errori. Su 10 che arrivano, magari uno due possono non integrarsi subito. Ma abbiamo comprato giocatori forti".

Sul sito ufficiale invece il club commenta così le voci riguardo al probabile no dell'UEFA: "Il Milan ha sempre dichiarato di essere pronto ad affrontare l'altra faccia della medaglia e cioè il Settlement Agreement. La proposta di Voluntary partita dalla società rossonera era una novità assoluta in tal senso, non essendoci precedenti a livello politico-calcistico europeo".

Pubblicità