Morata Juve Spagna GFXGetty GOAL

Lo strano caso di Morata: intoccabile con la Spagna ma il futuro è incerto

Il futuro resta un'incognita ma per Luis Enrique rimane una certezza. In attesa di capire dove giocherà nella prossima stagione, Alvaro Morata continua a recitare un ruolo da protagonista nella Spagna guidata dall'ex allenatore di Roma e Barcellona.

Il classe 1992 è considerato intoccabile dal CT delle 'Furie Rosse' grazie a un mix qualità tecniche, fisiche e mentali che fanno di lui un elemento imprescindibile per la nazionale iberica. Morata è considerato il '9' perfetto.

"Ci sono condizioni fondamentali per giocare in quel ruolo. Il centravant è il primo difensore, deve correre come un pazzo e avere l'atteggiamento giusto senza palla. Senza di lui la squadra non potrebbe produrre una prestazione difensiva d'alto livello".

Con queste parole Luis Enrique ha spiegato nella conferenza stampa prima della sfida contro la Repubblica Ceca di questa sera, valida per la seconda giornata del Gruppo 2 di Lega A di Nations League, quanto è importante per la sua filosofia il lavoro del centravanti in fase di non possesso.

L'articolo prosegue qui sotto

La rete contro il Portogallo è la numero 26 per Morata con la maglia della Spagna. Raggiunto Butragueño al settimo posto della classifica all-time, ora vuole entrare nella top 5 e punta Morientes (27) e Hierro (29).

L'attaccante di Madrid sta mettendo in mostra la sua miglior versione proprio sotto la guida di Luis Enrique. Corre, copre gli spazi e le linee di passaggio, va in pressing per recuperare la palla nel minor tempo possibile. Inoltre, in fase di possesso, riesce a muoversi e aprire gli spazi per gli inserimenti dei compagni, una qualità che sposa perfettamente le idee del commissario tecnico. Senza dimenticare il fattore realizzativo, un aspetto non di poco conto, come in occasione della sfida contro i lusitani di giovedì scorso, terminata 1-1.

Ma se da una parte Morata è sempre più centrale nel progetto di Luis Enrique e della Spagna, dall'altra l'attaccante è in attesa di scoprire quale sarà il suo futuro. Il 30 giugno scade il prestito alla Juventus, che ha già comunicato all'Atletico Madrid - proprietario del cartellino fino al 30 giugno 2023 - di non volerlo riscattare per 35 milioni di euro.

La dirigenza di 'Madama' vorrebbe trattenerlo a Torino ma è pronta a investire al massimo 20 milioni di euro per acquistarlo a titolo definitivo. Una somma ritenuta - al momento - troppo bassa dai 'Colchoneros', che ne hanno bisogno di almeno 28 per non effettuare una minusvalenza a bilancio.

Ora Morata è concentrato sulla Spagna e gli impegni in Nations League da protagonista. Una vetrina per mettersi in mostra e provare a convincere qualche club a puntare su di lui e su quelle doti che hanno già stregato Luis Enrique...

Pubblicità