PSG-MoiseKean-202103040830(C)Getty Images

Il paradosso di Kean: escluso dagli Europei nella stagione della consacrazione

Brutta notizia questa sera per Moise Kean: il calciatore del Paris Saint-Germain è stato escluso dalla lista dei 28 preconvocati per la fase finale di Euro 2020.

Una notizia anche un po' a sorpresa per Kean, che molte volte ha fatto parte della selezione azzurra in questa gestione di Roberto Mancini. Ma il commissario tecnico ha evidentemente valutato tanti fattori, come la condizione fisica del giocatore, la duttilità, il modulo utilizzato e anche gli altri giocatori presenti in rosa.

Moise Kean in effetti aveva deluso nell'ultima amichevole giocata dalla Nazionale contro San Marino, risultando uno dei meno incisivi, per altro in una gara semplice come quella. Forse anche questo ha inciso sulla decisione finale di Roberto Mancini.

Il paradosso è che questa esclusione arriva in quella che possiamo definire la stagione della consacrazione per Moise Kean: con il Paris Saint-Germain ha realizzato 17 goal in tutte le competizioni, giocando spesso e volentieri anche da ala d'attacco e non da punta.

Ha segnato tre goal in Champions League ed ha esposto una magnifica prestazione contro il Barcellona, lo scorso 16 febbraio nell'andata degli ottavi di finale al Camp Nou.

Kean si è trovato a meraviglia a Parigi ed ha accumulato anche una certa esperienza a giocare a determinati livelli, oltre che con grandissimi campioni del calibro di Mbappé, Neymar e Di Maria.

Ma per il classe 2000 ci saranno tantissime altre occasioni e questo è sicuramente solo un appuntamento slittato con un grande torneo internazionale come gli Europei.

Oltre Kean, rispetto ai 35 giocatori convocati per l'amichevole contro San Marino restano fuori altri sei giocatori: Cragno, Biraghi, Lazzari, Castrovilli, Grifo e Raspadori.

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