Catania fansGetty

Fine della corsa: il Catania è stato escluso dal campionato di Serie C

Una fine drammaticamente scritta e inevitabile: il Calcio Catania non terminerà il campionato di Serie C, attualmente in corso.

Si chiude così la stagione del club rossazzurro, in difficoltà economica dal 2015, dopo l'inchiesta de "I Treni del Gol" che ha sancito la retrocessione dalla Serie B alla Serie C. Nel 2020, poi, l'acquisizione da parte di SIGI al Tribunale di Catania del club dopo la gestione della proprietà Pulvirenti sembrava aver evitato il pericolo fallimento: ma non è bastato.

Sfumata la trattativa con Joe Tacopina, (un anno fa), la società ha aggravato la propria situazione economica culminata con la dichiarazione di fallimento del 22 dicembre 2021 e il conseguente esercizio provvisorio (prorogato in più occasioni).

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Da lì in poi diversi bandi e aste che non si sono mai concretizzate in un passaggio di proprietà, con l'ultimo tentativo di Benedetto Mancini sfociato in un nulla di fatto e nel mancato rogito (per assenza dell'acquirente all'appuntamento).

"Trattandosi di vicenda di particolare interesse sociale, si comunica che in data odierna il Tribunale di Catania - sezione dallimentare ha disposto la cessazione dell'esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda calcistica della Calcio catania s.p.a.".

Il Tribunale di Catania, quindi, dopo aver chiesto aiuti a FIGC e Lega Pro, e dopo aver incassato il "No" di entrambe, è stato costretto a cessare l'esercizio provvisorio.

Con una nota ufficiale la FIGC ha comunicato la revoca dell'affiliazione alla società: il Catania è stato ufficialmente escluso.

"Il Presidente Federale, preso atto della dichiarazione di fallimento della società Calcio Catania S.p.A. pronunciata dal Tribunale Civile di Catania - Sezione Fallimentare in data 22 dicembre 2021, con concessione dell’esercizio provvisorio successivamente prorogato sino al 19 aprile 2022 e della cessazione dell’esercizio provvisorio della società Calcio Catania S.p.A., disposta dal medesimo Tribunale in data 9 aprile 2022 e comunicata dai Curatori in pari data ha deliberato di revocare l’affiliazione alla fallita società Calcio Catania S.p.A., con svincolo del parco tesserati".

Tramite un comunicato, l'AIC, con il presidente Umberto Calcagno, intervistato da TuttoC, ha commentato la vicenda.

"Il Catania, con le norme federali, difficilmente sarebbe riuscito a iscriversi perché avrebbe dovuto ricapitalizzare somme molto importanti. La fase pandemica e i decreti ministeriali hanno permesso a tutte le società, non solo calcistiche, di non coprire la perdita del 2021 e di rivalutare i cespiti patrimoniali. C’è chi si è servito, lecitamente, di tali norme per superare le difficoltà, il Catania ne ha ricevuto un beneficio più di altre compagini. Per fortuna, col termine dello stato emergenziale, per le iscrizioni ai prossimi campionati si riprenderà quel percorso virtuoso bloccato dalla stagione 2019/20 causa pandemiaNon lo immaginavo un epilogo simile perché un acquirente, o presunto tale, nelle scorse settimane si era palesato. La sorpresa è dovuta al fatto che chi ha versato delle somme iniziali non abbia poi onorato i successivi impegni necessari per acquisire il ramo d’azienda sportivo. Un’operazione della quale sfuggono i particolari”.
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