In un primo momento sembrava che la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Juventus e Milan si dovesse disputare a porte aperte, ma senza i residenti di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. A due giorni dalla sfida, invece, ecco l'inversione a U con la concreta possibilità che la partita potesse giocarsi a porte chiuse.
Le scuole in Piemonte dovrebbero riaprire lunedì prossimo - 9 marzo - e non più mercoledì di questa settimana, come paventato inizialmente dal presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio. Dopo una serie di incontri con la prefettura, dunque, gli organi proposti avrebbero spinto affinché il rientro degli studenti potesse essere posticipato.
La determinazione, presa al termine dei vari incontri, passerà oggi dal via libera del governo e delle istutizioni scolastiche.
Parallelamente, quindi, l'imminente match di Coppa Italia sembrava non dovesse contemplare la presenza dei tifosi allo stadio. Una situazione, ormai, tanto caotica quanto surreale. Da associare, ovviamente, alla chiusura anche di cinema e altri ambienti pubblici per l'emergenza coronavirus.
Lo stesso Presidente della Regione Piemonte Cirio però in conferenza stampa non si è sbilanciato sulla possibilità di richiudere le porte dell'Allianz Stadium.
"Non è una mia competenza o potere, il Presidente del Consiglio con un decreto ha stabilito che tutti gli eventi sportivi possono svolgersi. Se il prefetto o il sindaco di Torino riterranno di porre limitazioni sarà una competenza loro”.
L'ultima parola, insomma, spetterà alle autorità comunali e alla Lega di Serie A. Non resta che attendere ancora.
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