Il Real Madrid è la squadra più famosa al mondo? Probabilmente sì.
Di certo la compagine spagnola è tra i club, non solo calcistici, più riconoscibili al mondo. Il nome, i colori e ovviamente l'impianto che ospita le gare interne sono storia del calcio. Il Santiago Bernabeu della capitale spagnola è icona della città e di tutto il pianeta del pallone.
A differenza di altre squadre che prendono il nome del proprio stadio dal nome del quartiere o da qualcosa di particolare inerente alla città, il Real Madrid ha scelto di chiamare il proprio impianto come il simbolo assoluto della propria società, visti tutti i ruoli ricoperti durante il '900.
CHI ERA SANTIAGO BERNABEU?
Nato nel 1895, Bernabeu è stato uno dei primi idoli del Real Madrid. Arrivato nelle giovanili a 14 anni, il giovane Santiago esordì in prima squadra a 17 anni. Nella sua carriera ha giocato solamente con i Blancos, da attaccante centrale. Come capitano del club ha giocato nella capitale fino al ritiro, avvenuto a 32 anni.
Una volta abbandonato il calcio giocato, Bernabeu è rimasto al Real Madrid come dirigente dal 1927, anno del suo ritiro. Nella sua ultima stagione ha tra l'altro ricoperto il ruolo di allenatore-giocatore. Nel 1917 ha conquistato con le Merengues la Coppa del Re, arrivata otto anni dopo l'ultima vittoria da parte del club.
Dirigente del Real Madrid fino al 1936, divenne presidente nel 1943: un ruolo che Bernabeu ha ricoperto durante la Seconda Guerra Mondiale e fino al 1978, anno della sua morte.
BERNABEU HA INVENTATO LA CHAMPIONS LEAGUE?
Nel 1955 il presidente del Real Madrid fu tra i protagonisti decisi a creare un torneo che coinvolgesse varie squadre europee. I giornali francesi ed inglesi erano continuamente pronti a tirare acqua al proprio mulino riguardo la forza delle proprie compagini: prese corpo l'idea di una competizione per proclamare la più importante del continente.
Prendendo spunto dalla Coppa Latina, mister Bernabeu fu tra i primi a impegnarsi per creare un trofeo europeo tra le migliori squadre continentali, non per forza le prime del torneo precedente, che nel tempo diventerà una competizione tra le vincitrici di ogni campionato nazionale. Nasce così la Coppa dei Campioni, che il suo club vincerà per cinque anni consecutivi dopo la sua ideazione.
Bernabeu scese in campo anche per allargarsi oltre l'Europa, con un incontro tra la migliore squadra europea e quella sudamericana, ovvero la vincitrice della Copa Libertadores: nasce così l'Intercontinentale, che il Real Madrid conquisterà nella sua prima edizione del 1960.
COME SI CHIAMAVA IL BERNABEU... PRIMA DI BERNABEU?
Nel 1947 nasce a Madrid il Nuevo Estadio Chamartín, costruito vicino al vecchio Estadio Chamartín. L'impianto poteva contenere 75.000 spettatori, prima dell'allargamento del 1954, che portò la capienza a 125.000. Nel 1955 i soci del Real decisero di intitolare l'impianto al presidente Bernabeu.
Il patron del Real Madrid aveva ricevuto un prestito nel 1944 per acquistare il terreno al vecchio Chamartín, così da costruire uno stadio decisamente più grande: il vecchio Estadio poteva contenere appena 15.000 persone. La visione di Bernabeu portò l'Assemblea Generale a votare per intitolare lo stadio al presidente.
Attualmente il Santiago Bernabeu può ospitare poco più di 81.000 persone dopo le ristrutturazioni nel corso degli anni che hanno abbassato la capienza a 90.000 prima e all'attuale in seguito. Ora sguardo al futuro: grande attesa per il nuovo impianto.