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Catania verso la cessione: della cordata fanno parte anche Mauro e Guerini

È una corsa contro il tempo quella per salvare il Catania che, dopo 74 anni di storia rischia per la prima volta il fallimento. La proprietà Pulvirenti ha messo in vendita il club già da parecchio tempo, ma adesso la situazione è precipitata insieme a quella dell’intera holding di proprietà del presidente che aveva condotto il Catania in Serie A nel 2006, regalando alla tifoseria 8 stagioni consecutive in massima serie.

Adesso, il club che prima dell’interruzione per l’epidemia Covid-19 navigava a metà classifica nel Girone C del campionato di Serie C, rischia di sparire a meno che, in breve tempo, non venga portata a termine la cessione.

L’unica realtà che si è mostrata interessata all’acquisto del club è quella rappresentata da una cordata di imprenditori locali che, dopo aver visto respinta la prima proposta di acquisizione, ha costituito oggi una S.P.A., denominata S.I.G.I. (‘Sport Investiment Group Italia’) attraverso la quale presenterà a breve una nuova offerta per l’acquisizione del club.

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Attualmente, come reso noto da un comunicato (qui nella sua versione integrale), gli imprenditori facenti parte della società per azioni sono ufficialmente 11 ma, qualora il Catania dovesse accettare la proposta, verrebbero resi noti anche i nomi di ulteriori soci pronti ad entrare a far parte della proprietà.

Maurizio Pellegrino Catania

I due rappresentanti della cordata che ha costuito la S.I.G.I. sono Fabio Pagliara, ex assessore dello sport della città, e Maurizio Pellegrino, ex calciatore rossazzurro negli anni ’90, ma anche allenatore del Catania in Serie A prima e in Serie B poi nel 2014.

Tra i personaggi noti al mondo del calcio che dovrebbero prendere parte al progetto, seppur i loro nomi non sono ancora stati resi ufficiali, ci sarebbero anche un altro ex allenatore di Serie A, Vincenzo Guerini (che in massima serie ha guidato Ancona Napoli, Piacenza e Fiorentina, ma anche il Catania in Serie C nel 2000 e in Serie B nel 2003) e Massimo Mauro, ex calciatore di Napoli e Juventus, ex opinionista Sky ma anche ex presidente del Genoa tra il 1997 e il 1999.

Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare l’accelerata definitiva da parte della cordata che, assicura, dispone di un bilancio aggregato di 63 milioni di euro, una cifra che sarebbe sufficente per estinguere i debiti del Catania ed accontentare le richieste dell’attuale proprietà.

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