Steven N'Zonzi ha le idee chiare: vuole la Juventus, club con cui ha già un accordo quadriennale attorno ai 4 milioni netti a stagione più bonus. E presto, per cercare di velocizzare il trasferimento, ribadirà il concetto al Siviglia. Rapporti ottimi tra le parti, addio che dovrebbe consumarsi con grande naturalezza. Il 28enne mediano franco-congolese, dopo due stagioni trascorse nella Liga, cerca la via della massima consacrazione. Prettamente a tinte bianconere.
In corso Galileo Ferraris, dopo gli incontri avuti con Max Allegri, hanno deciso di premere sull'acceleratore. N'Zonzi, a livello tattico, sposerebbe in maniera adeguata il 4-2-3-1 ideato dall'allenatore livornese. Insomma, quadro nitido per l'a.d. Beppe Marotta, pronto ad inserire in organico un elemento che possa arricchire ulteriormente il parco centrocampisti. Si procede a fuoco lento, ma con massima determinazione. La Juventus non vorrebbe portare la questione per le lunghe e, dal canto suo, anche il Siviglia è entrato nella prospettiva di dover salutare il gigante ex Stoke City.
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Gli andalusi, dopo i saluti del tecnico Jorge Sampaoli e del d.s. Monchi, si preparano a ristrutturare il progetto sportivo. Occhi puntati principalmente al bilancio, vietato effettuare spese corpose. Ecco perché, la partenza di N'Zonzi, per gli spagnoli rappresenterebbe ossigeno puro. Clausola rescissoria: 40 milioni. Cifra significativa, che però non spaventa i campioni d'Italia. Certo, a Torino cercheranno in tutti i modi di spendere meno, ma anche soddisfare le richieste del Siviglia versando la cifra in più annualità è un'ipotesi da non scartare.
Via N'Zonzi, dentro un volto nuovo. Eduardo Berizzo, nuovo allenatore dei biancorossi, avrebbe espresso il suo gradimento verso tre profili: Roque Mesa del Las Palmas, Walace dell'Amburgo e, musica per le orecchie dei torinesi, Mario Lemina.
Non è un mistero che il gabonese abbia già da parecchio tempo preparato le valigie, ma la richiesta della Juventus – attorno ai 20 milioni – non agevolerebbe un'offensiva imminente targata Siviglia. Premessa: nessuno scambio. Priorità: chiudere l'operazione N'Zonzi e, successivamente, affrontare l'argomento Lemina.
