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Christian Pulisic AC Milan Chelsea rejects GFXGOAL

Come Pulisic e gli ex Blues del Milan si stanno facendo rimpiangere dal Chelsea

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Nel grande schema delle cose, la rete siglata da Christian Pulisic nella prevedibile vittoria del Milan sul Lecce potrebbe non aver significato molto.

I rossoneri di fatto non possono più vincere lo Scudetto ed hanno già praticamente in mano la qualificazione alla prossima Champions League. L’obiettivo primario in campionato, in questa fase della stagione, potrebbe essere quello di fare in modo che i ‘cugini’ dell’Inter non festeggino la conquista del titolo di campioni d’Italia proprio nel Derby della Madonnina in programma il prossimo 22 aprile.

Il goal di Pulisic tuttavia, è stato accolto dagli spettatori presenti al Meazza con grande entusiasmo e questo per un motivo molto semplice: l’attaccante statunitense sta diventando un giocatore sempre più importante per il Milan.

  • Stefano Pioli Milan Lecce 06042024Getty Images

    "L'ATTEGGIAMENTO TRASPARE"

    Nel corso degli anni, Stefano Pioli ha fatto molte videochiamate con i potenziali acquisti del Milan e poche sono andate bene come quella con Pulisic della scorsa estate. Conosceva già le qualità del giocatore ovviamente, ma parlando con lui ha “percepito un qualcosa di molto positivo” anche riguardo alla sua personalità.

    Parlava poco - ha spiegato Pioli - ma era il suo atteggiamento a trasparire. Era molto curioso ed aveva interesse per tutto ciò che dicevo”.

    Il tecnico rossonero non ha mai avuto dubbi sul fatto che Pulisic fosse “un professionista esemplare”, “un grande lavoratore” che avrebbe reso il Milan più forte.

    Pulisic, dal canto suo, sapeva già che avrebbe lasciato il Chelsea con la speranza di rilanciare una carriera giunta in una fase di stallo. Salutare Stamford Bridge non gli è pesato, semmai la vera questione era da dove ripartire.

    Il Lione ha offerto al Chelsea più soldi per il suo cartellino, ma l’attaccante americano ha preferito il Milan. E’ stato attratto dall’incredibile storia di un club che, sebbene abbia vissuto un momento complicato dopo la fine dell’epopea Berlusconi, resta tra i più grandi del calcio mondiale.

    A spingerlo inoltre verso Milano anche la possibilità di giocare a San Siro, nella Scala del Calcio.

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  • Olivier-Giroud(C)GettyImages

    "UN PO' COME EDEN HAZARD"

    Olivier Giroud ha iniziato a sponsorizzare l’arrivo di Pulisic a Milano ben prima che la stagione 2022-2023 fosse conclusa. Ha descritto il suo ex compagno al Chelsea come un “ragazzo felice, dà buone vibrazioni, è sempre sorridente”. Ovviamente però portarlo al Milan voleva dire molto di più che avere un semplice uomo spogliatoio.

    “La mia intesa in campo con lui era ottima - ha svelato Giroud a ‘Morning Footy’ - Un po’ come quella che ho avuto con Eden Hazard, anche se con Christian ho giocato meno. E’ quel tipo di giocatore lì, è molto abile, può dribblare o cercare l’uno-due. Sapeva come trovarmi in campo e viceversa”.

    “Abbiamo trascorso dei bei momenti insieme e spero che possa mettersi alle spalle gli infortuni, migliorare, avere più costanza e giocare più partite perché è un giocatore con molto, molto talento. Penso che la gente qui lo adorerebbe. Ci aiuterebbe moltissimo”.

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  • Tomori MilanGetty Images

    IL FATTORE TOMORI

    Giroud non è stato l’unico ex Chelsea a provare a convincere Pulisic a trasferirsi al Milan. Come ha rivelato il padre Mark in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, anche Fikayo Tomori ha aiutato tanto il gioiello statunitense nello scegliere dove andare dopo la fine dell’avventura al Chelsea.

    La cosa non può sorprendere. A differenza di Giroud, Tomori non aveva giocato in precedenza con Pulisic, ma sapeva bene quanto vantaggioso potesse essere lasciare lo Stamford Bridge per trasferirsi a San Siro.

    Il centrale rossonero da tempo viene inspiegabilmente sottovalutato dal commissario tecnico dell’Inghilterra, Gareth Southgate, ma a Milano ha conquistato tutti.

    Nato in Canada, ma cresciuto in Inghilterra, Tomori è approdato al Milan nel gennaio del 2021 in prestito, ma sei mesi dopo il club rossonero ha reso il trasferimento definitivo versando nelle casse del Chelsea circa 28 milioni di euro. Un vero affare.

    Da allora è diventato il perno della difesa del Milan ed ha giocato un ruolo fondamentale nella corsa che ha portato alla conquista di uno Scudetto atteso da undici anni.

  • Loftus-Cheek Milan Europa LeagueGetty

    “HA DETTO COSE BELLISSIME SUL MILAN”

    L’ascesa di Tomori ha assunto i contorni della fonte di ispirazione non solo per Pulisic, ma anche per Ruben Loftus-Cheek. Anche lui, come il centrale rossonero, è cresciuto nelle giovanili del Chelsea ed aveva fatto intravedere cose ottime quando sulla panchina dei Blues sedeva Maurizio Sarri.

    Tuttavia, come è accaduto anche a Pulisic, i suoi progressi sono stati frenati dai tanti cambiamenti avvenuti al Chelsea negli ultimi anni. Anche a lui Tomori ha spiegato che al Milan avrebbe avuto l’occasione di rilanciarsi.

    “Quando la situazione ha iniziato ad evolversi - ha svelato Loftus-Cheek - ho parlato molto con Fikayo. Ha detto cose bellissima sulla squadra, sulla città, sui tifosi. Mi ha assicurato che trasferendomi a Milano sarei stato benissimo”. Non aveva torto.

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  • Loftus-Cheek Milan 2023 2024Getty Images

    LOFTUS-CHEEK COME MILINKOVIC-SAVIC!

    Il Milan ha avuto molti alti e bassi nel corso di questa stagione e non tutti i giocatori arrivati la scorsa estate sono riusciti a dare un grande contributo. Loftus-Cheek e Pulisic si sono però rivelati grandi acquisti.

    Il centrocampista ha di fatto anche superato le aspettative di Pioli. “Ha giocato contro di noi in Champions League quando vestiva la maglia del Chelsea, era un centrocampista box-to-box - ha spiegato proprio Pioli a Sky - Non sembrava però avere quelle qualità e la fisicità per essere un giocatore importante in fase offensiva”.

    Pioli si è presto reso conto che in realtà Loftus-Cheek poteva dare un grande contributo anche in attacco e che lo avrebbe potuto schierare anche da numero 10 nel suo 4-2-3-1. Il cambio di posizione ha dato frutti spettacolari: Loftus-Cheek ha già segnato 10 goal in 35 partite stagionali e dal suo tecnico è stato paragonato a Sergej Milinkovic-Savic, centrocampista che ha avuto modo di allenare ai tempi della Lazio.

  • Pulisic AC Milan 2024Getty

    "HO IMPARATO MOLTO"

    Pulisic sta senza dubbio vivendo il miglior momento della sua carriera.

    E’ stato coinvolto in 21 dei goal segnati dal Milan in questa stagione, 14 dei quali in Serie A, e sta trovando la via della rete come mai aveva fatto prima.

    Ha segnato più goal su azione lui di qualsiasi altro giocatore del Chelsea in questa stagione e dal trasferimento ha tratto solo giovamento.

    I Blues veleggiano a metà classifica in Premier League e si apprestano ad affrontare una nuova stagione senza coppe europee, mentre il Milan nel frattempo è secondo in Serie A e ancora in corsa in Europa League dove affronterà la Roma nei quarti di finale.

    Quello che lo ha portato in rossonero per soli 20 milioni di euro, è stato uno dei migliori colpi messi a segno in Europa la scorsa estate.

    “A dire il vero, mai avrei pensato di sentirmi così a mio agio a destra - ha spiegato a CBS Sports - Io preferisco giocare a sinistra, ma ho imparato molto ed il mio gioco è cambiato”.

    Proprio come Loftus-Cheek, sta godendo del fatto di giocare con regolarità.

    “Mi sto prendendo cura del mio corpo - ha detto Pulisic a Fox Sports - ma è stato bello avere l’occasione di giocare con continuità. Quando sei costantemente dentro o fuori è tutto più difficile, il corpo è meno allenato. Ora mi sento bene e sono in fiducia. Mi sono abituato a giocare”.

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