Alle ore 12 di giovedì 26 aprile scadrà il termine ultimo per presentare offerte per l'acquisto del Vicenza Calcio, attualmente 15° nel Girone B di Serie C e a fortissimo rischio di giocare i playout per evitare la retrocessione sul campo in Serie D. Le voci di possibili interessamenti si sono rincorse freneticamente nelle ultime settimane, con un'accelerata significativa nelle ultime ore: secondo il Giornale di Vicenza ci sarebbe ad esempio la possibile candidatura dell'imprenditore Renzo Rosso, fondatore della Diesel e già attivo da anni nel calcio con il Bassano Virtus.
Tra le possibili candidature alternative, ne arriva una anche dalla Francia: secondo quanto riportato dal magazine SoFoot in un lungo articolo con informazioni esclusive, l'imprenditore francese Brice Desjardins ha creato una cordata denominata "Football ItalFrance Global Investments" che, dopo il passato interesse per la Triestina, sarebbe intenzionato ora a rilevare il Vicenza Calcio. Intenzioni manifestate per ora solamente all'interno di un sito creato ad hoc per ospitare il suo manifesto programmatico, sintetizzato dalla scelta del dominio www.risorgiamo.com.
Secondo quanto riportato da SoFoot, la cordata italo-francese avrebbe già delineato i punti chiave del progetto, che comprenderebbe Puma come sponsor tecnico e un progetto di riqualificazione dello stadio "Menti". L'allenatore sarebbe Bruno Luzi, un nome che dice poco o nulla ai tifosi italiani: si tratta dell'attuale tecnico dello Chambly, squadra di National (terza serie) semifinalista a sorpresa di Coppa di Francia. Particolare non da poco, Luzi è vicentino d'origine.
Completerebbe il quadro l'arrivo di un innesto di richiamo, che sarebbe il 36enne Djibril Cissè, reduce da un'ottima stagione da capocannoniere della Erste Liga Promotion (la terza serie svizzera) con l'Yverdon, che tornerebbe in Italia dopo il flop alla Lazio del 2011. Progetto serio o bufala? Lo scopriremo tra poche ore...
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