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Dubbi d'estate svaniti: Petagna torna al goal dopo 8 mesi e porta il Monza agli ottavi di Coppa Italia

"Ho letto alcune cose: “Petagna flop”, “Vogliono mandarlo via”. E’ stato brutto leggere queste cose": Andrea Petagna si sfoga, al termine della sfida contro l'Udinese di Coppa Italia.

Lo fa con consapevolezza, visti gli ultimi mesi: non è stato un periodo semplice per lui, quello che ha fatto seguito al suo arrivo al Monza: facciamo un piccolo passo indietro.

Petagna arriva nella formazione brianzola a metà agosto, dopo diversi dubbi relativi alla sua destinazione: il suo nome viene accostato a diverse squadre, ma Adriano Galliani si muove bene e ufficializza il suo trasferimento.

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E' in prestito dal Napoli, e soprattutto è reduce dall'ennesima stagione complicata della sua carriera: 4 goal in 32 presenze con la squadra di Luciano Spalletti, ma soprattutto 995 minuti: per intenderci, mezz'ora a gara. Pochissimo.

L'ultimo goal lo segna a inizio febbraio, nella vittoria contro il Venezia: entra al 90' e realizza una rete nel recupero, per lo 0-2 finale.

Poco più di 8 mesi dopo Petagna si presenta alla Dacia Arena con 5 partite con il Monza alle spalle: non gioca dal 5 settembre, ma nei brianzoli sono cambiate tante cose, a partite dall'allenatore. Non più Giovanni Stroppa, ma Raffaele Palladino. Un attaccante come lui.

Recupera dall'infortunio e va in panchina a Empoli, quindi lo stesso Palladino lo fa entrare al 69', quando il punteggio è sul 2-1: il Monza pareggia con Molina un minuto più tardi, quindi, al 72', la palla arriva a Petagna.

Stoppa in area, difende la sfera e la scarica in rete alle spalle di Padelli con un mancino all'angolino: segna il primo goal della sua stagione e porta il Monza agli ottavi, dove sfiderà la Juventus. Petagna vuole voltare pagina.

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