Juventus fans in TurinGetty Images

Torino, terrore a Piazza San Carlo: oltre 1500 feriti, tre sono gravi

Sono stati attimi di grandissima tensione, ma anche di grandissimo pericolo quelli che si sono vissuti in Piazza San Carlo a Torino sabato sera.

Migliaia di tifosi della Juventus si infatti erano radunati nel centro del capoluogo piemontese per assistere, attraverso il maxischermo, alla finale di Champions League che ha visto opposta la compagine bianconera al Real Madrid a Cardiff.

Sul finire della partita, una vera e propria ondata di persone ha iniziato a correre impaurita travolgendo gli altri spettatori lì assiepati per seguire l’evento. Prese dal panico molti di questi hanno iniziato a fuggire all’impazzata e a nulla sono servite le transenne che sono state violentemente divelte.

Ancora incerta la ricostruzione. Secondo le ultime indiscrezioni riportate da 'La Stampa', a scatenare il tutto sarebbe stata l'esplosione di alcuni petardi che hanno fatto temere un possibile attacco terroristico oppure il rumore causato dal cedimento della ringhiera di una scala di accesso al parcheggio sotterraneo della piazza su cui si erano assiepati alcuni tifosi. La Procura di Torino intanto, ha aperto le sue indagini e al momento l’ipotesi di reato formulata è quella del procurato allarme. Anche per tale motivo si stanno cercando testimoni che possano aiutare a ricostruire i fatti.

"Solo panico, non c'è niente altro che possa far pensare ad altre ipotesi", ha dichiarato il Questore di Torino, Angelo Sanna. I feriti nella calca secondo l'ultimo bollettino della Prefettura sono 1527, di cui 3 gravi. Tra questi, quello che desta maggiori preoccupazioni è un bambino cinese di soli 7 anni che, schiacciato dalla calca, ha riportato un trauma cranico ed un trauma toracico ed è attualmente ricoverato in Rianimazione all'ospesale 'Regina Margherita'.

Una ragazza è in prognosi riservata all’ospedale Molinette. Mentre al San Giovanni Bosco è in rianimazione una donna di 38 anni, andata in arresto cardiaco probabilmente per schiacciamento. Infine tra i feriti più gravi c'è anche un uomo di 66 anni ricoverato con trauma toracico e ematoma lacero contusivo frontale. 

Oltre le immagini, le parole che forse meglio raccontano la tragicità dell’evento sono quelle di un tifoso in lacrime riportate dall’ANSA: “Sono sconvolto, sembrava l’Heysel. Sembrava l’Heysel, io c’ero”.

Dopo la grande paura, le forze dell’ordine hanno tentato di riportare la calma, con gli spettatori che si sono diretti verse le strade limitrofe lasciando dietro di se uno scenario pauroso fatto di tracce di sangue, sciarpe, bandiere, zaini, bottiglie in frantumi. Quella che doveva essere una serata di festa ha rischiato di trasformarsi in un'enorme tragedia.

Pubblicità