Taiwo Awoniyi Union BerlinGetty Images

Dal Liverpool a Berlino est: Taiwo Awoniyi è la sorpresa della Bundesliga

Terzo nella classifica cannonieri della Bundesliga, dietro soltanto a Lewandowski e Haaland. In altri termini: primo degli umani. Immaginare il nome di Taiwo Awoniyi affiancato a quello di due titani come i numeri 9 di Bayern e Dortmund fino a qualche mese fa sembrava puramente utopia. Invece l’attaccante nigeriano, dell’Union Berlino, si sta proponendo come la grande rivelazione della stagione 2021/22 della massima serie tedesca.

Con il tap-in segnato contro il Lipsia nell’anticipo della 14ª giornata di Bundesliga, il classe 1997 ha raggiunto i 9 goal stagionali. Al conteggio ne andrebbero aggiunti altri 5 segnati nelle coppe. A inizio dicembre è già arrivato a quota 14. Lo scorso anno, il suo primo trascorso nella squadra di Berlino-Köpenick, si era fermato soltanto a 5. Colpa di un infortunio, ma anche di un rendimento altalenante, senza continuità, e con evidenti limiti tecnici che aveva palesato anche a Mainz, nella stagione 2019/20 (un solo goal in 12 presenze).

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Le cose migliori il nativo di Ilorin le aveva fatte nel campionato belga: due stagioni in doppia cifra con il Mouscron, in mezzo un’annata anonima col Gent. Prima ancora, appena diciottenne, un passaggio all’FSV Francoforte in seconda divisione tedesca e anche col NEC in Eredivise. In giro per l’Europa centrale. Sognando però di tornare alla base: Liverpool.

A portare Awoniyi in Europa sono stati i Reds — coincidenza, lo stesso colore dell’Union Berlino, la squadra con cui si sta consacrando. Lo hanno prelevato nell’Imperial Soccer Academy nel 2015 e lo hanno iniziato a girare in prestito alla ricerca del posto giusto. Di fatto Taiwo con la maglia dei Reds non ci ha mai giocato, se non durante l’estate per qualche spezzone. Non è mai riuscito a vestire la maglia dei rossi di Anfield, sebbene il suo cartellino sia stato di loro proprietà fino all’estate scorsa. Questioni di potenziale, ma soprattutto di permessi di lavoro.

Taiwo Awoniyi of Union Berlin and Nigeria.Getty.

L’Union su di lui ha investito oltre 6 milioni di euro, convinto da quel migliaio di minuti e poco più disputati nella prima stagione. Una sorta di scommessa, per la verità a basso rischio e con la perfetta consapevolezza di quanto potenziale avesse il ragazzo. Già dal mese di agosto, da quando gli Eisernen hanno iniziato la propria stagione con i preliminari di Conference League. Awoniyi ha trovato ritmo. E non si è più fermato.

Attacco alla profondità, utilizzo del fisico possente (183 cm di muscoli) e velocità che diventa potenza. La tecnica migliora a vista d’occhio, partita per partita, come la difficoltà dei goal che segna. Verso la completezza. Ad ogni gara sembra aggiungere qualcosa. In tandem con la star Max Kruse, che lo manda costantemente in porta con la sua tecnica sopraffina. Urs Fischer ha costruito un vestito perfetto per la sua squadra e per il suo attaccante.

"L'importante è che stia con i piedi per terra"

Köpenick per Taiwo è un contesto tecnico e tattico perfettamente adeguato ma anche un ambiente particolare: tifosi appassionati, senso di appartenenza e vicinanza della tifoseria alla squadra, specialmente in questo momento della storia del club, con la storica qualificazione in Conference League dell’anno scorso e la lotta per un posto in Champions League nella stagione in corso. Un’atmosfera in mezzo alla quale l’attaccante nigeriano si sente a casa.

“Sentirsi apprezzati è la cosa più importante, anche se sono lontano qui mi sento il benvenuto ed è ciò che mi fa andare avanti. È come se fossi già stato qui”, ha rivelato in un’intervista a ’ESPN’.

L’insegnamento del sentirsi amati e apprezzati lo ha appreso da Jürgen Klopp e da papà Solomon, che non è mai venuto a vederlo giocare a Berlino. Ha potuto farlo quando a ottobre Taiwo ha esordito in nazionale. Sarebbe la realizzazione di un sogno. Taiwo il suo lo sta già vivendo.

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