Nestor Sensini UdineseGetty

Sensini: "Ci davano la creatina per gonfiare i muscoli, non ho paura di morire"

La recente intervista rilasciata da Dino Baggio ha trovato molto spazio su siti e giornali, facendo discutere sul tema delle sostanze assunte dai calciatori in particolare negli anni '90, periodo che lo vide protagonista con la maglia del Parma assieme a Nestor Sensini.

L'ex difensore, intervistato da 'Calciomercato.com', ha affermato di non essere preoccupato in merito agli sviluppi futuri della propria salute, come invece esternato dall'ex compagno di squadra che ha anche avanzato la proposta di investigare sulla natura dei farmaci assunti dagli atleti in quegli anni.

"Dino è un ragazzo molto sensibile, le morti di Mihajlovic e Vialli in poco tempo lo hanno sicuramente scosso. Quando succedono queste cose ci si ferma a riflettere, ma io posso dire serenamente che non ho paura di morire".

L'utilizzo della creatina andava per la maggiore.

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"All'epoca andava di moda la creatina, ce la davano perché dicevano serviva per recuperare più in fretta e gonfiava i muscoli. In quei momenti c'erano medici specializzati, io credo che nessuno ci avrebbe dato cose che avrebbero potuto mettere in pericolo le nostre vite. Se la creativa funzionava? Forse sull'immediato, ma alla lunga non credo proprio".

In ogni caso, tutti quei farmaci e integratori non potevano essere catalogati come 'doping'.

"Certo, che io sappia nessuna delle persone con le quali ho giocato ha assunto cose che non si potevano prendere; chi avrebbe rischiato di farsi beccare positivo ed essere squalificato?!".
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