Secondo alcuni è uno dei giocatori più decisivi della Premier League, per altri nemmeno lontanamente. Nonostante dati alla mano Paul Pogba sia ben lontano dai numeri avuti alla Juventus, il francese continua ad avere una schiera enorme di fans pronti a difenderlo a spada tratta. Non Paul Scholes.
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La leggenda del Manchester United, ad esempio, non ha certo usato parole dolci nei confronti di Pogba. Scholes ha spiegato come il centrocampista non si renda conto della realtà in cui vive, bacchettando l'ex Juventus per diversi motivi. E mettendo in mezzo la stessa squadra bianconera.
Intervistato da Premier League Productions, Scholes è stato a dir poco severo nei confronti di Pogba:
"Ha bisogno di essere il protagonista ogni settimana, fa cose che non si dovrebbero fare su un campo da calcio. Avrebbe bisogno di un Bryan Robson o di un Roy Keane al suo fianco solo per ricevere una strigliata ogni tanto".
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Per Scholes, infatti, Pogba non riesce a vedere la realtà delle cose:
"Se non capisce quando sbaglia, continuerà a vivere nel suo piccolo mondo di fantasia, pensando di essere il migliore".
Il fenomenale ex centrocampista dello United chiama in causa la Juventus:
"Se passa la palla in avanti e corre, non c'è nessuno al mondo che possa stare con lui. E' esattamente quello che ha fatto alla Juventus, ma aveva giocatori forti intorno a lui, Chiellini, Pirlo. Ha quasi corso per loro. Ora pensa che tutti debbano fare il suo lavoro per lui. E' controproducente".
Secondo Scholes, il Pogba della Juventus era di un altro pianeta:
"Abbiamo visto il miglior centrocampista del mondo, senza ombra di dubbio. Penso lo fosse perché lì aveva un top manager come Allegri e dei grandi giocatori alle spalle, non solo buoni compagni come quelli che ha ora. Alla Juventus lo guidavano e lo aiutavano, allo United non succede".
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