Pjanic BosniaGetty

Pjanic torna al goal dopo 9 mesi: appena tre reti in due anni

Dopo mesi di attesa, Miralem Pjanic è tornato in goal. Buon interprete in zona realizzativa tra rigori, punizioni ed inserimenti, il centrocampista bosniaco non è stato all'altezza della sua fama nell'ultimo biennio: le sue reti, infatti, si contano sulle dita di una mano dopo l'addio alla Juventus.

Nel quarto turno di Nations League, nella sfida tra la sua Bosnia-Erzegovina e la Finlandia, con un primo tempo roboante e due reti per parte, Pjanic ha dato il via alle danze calciando il rigore che ha permesso agli uomini di Petev di trovare il vantaggio. Rimonta e ribaltamento degli ospiti con Pukki e Kallman, prima del 2-2 di Dzeko.

Anche in occasione del secondo goal bosniaco Pjanic è stato protagonista, servendo all'attaccante interista il pallone del pari, convalidato dopo l'attenta analisi del VAR. Un riscatto atteso a lungo dal 32enne, scomparso dai tabellini nell'ultimo periodo.

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Pjanic aveva infatti segnato l'ultima volta nel settembre 2021, quando la Bosnia aveva affrontato il Kazakistan a Sarajevo. In precedenza era arrivato anche un altro goal datato 24 marzo, sempre contro la Finlandia: una Nazionale che porta estrema fortuna al classe 1990.

Tre reti in due anni per Pjanic, dunque. Un dato decisamente deludente, dovuto a due stagioni con i club senza mai trovare la rete. Incredibile ma vero, non ha mai segnato in maglia Barcellona, nè con quella del Besiktas con cui ha giocato l'annata 2021/2022.

Erano state 52 le realizzazioni tra Roma e Juventus per Pjanic, in carriera riuscito ad arrivare persino in doppia cifra nell'ultima annata di Serie A con i giallorossi. Non un bomber, ma qualcuno su cui poter contare per aumentare il numero di reti del proprio mulino.

Lasciata Madama in occasione dello scambio con Arthur, Pjanic si è perso, faticando enormente a Barcellona e mostrando timidi segnali di risveglio con il Besiktas. Sotto contratto con i blaugrana fino al 2024, dove tornerà in seguito al prestito turco, non rimarrà sotto la guida di Xavi: per lui possibile approdo in Ligue 1, in cui è cresciuto brillando nel Lione. C'è il Marsiglia.

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