Betis Celtic fansGetty/LaLiga

Passione verde e bianca: il legame storico tra Betis e Celtic

Ci sono circa un paio di migliaia di chilometri che separano il Benito Villamarín di Siviglia e il Celtic Park di Glasgow, ma c'è un legame indissolubile tra il Real Betis e il Celtic. Un legame talmente forte che perdura da quasi un secolo, che è visibile nei colori sociali: il bianco e il verde, non proprio un abbinamento usuale nel calcio. Anche se, curiosamente, sono i colori simbolo di tre squadre su quattro nel girone G dell’Europa League 2021/22. Oltre alle due sopracitate ci sono anche gli ungheresi del Ferencvaros. Fa eccezione solo il Bayer Leverkusen.

Torniamo però a Betis e Celtic. Si affrontano giovedì 16 settembre alle 18.45, per la prima volta nella loro storia. Non si sono mai ufficialmente incrociate, se non in alcuni siparietti sui social media. Ma, come detto, i due club sono estremamente vicini. Grazie alla figura di Manuel Ramos Asensio. Un nome che magari dirà poco, ma che ha un ruolo chiave in questa storia, iniziata oltre cent’anni fa. Nato e cresciuto in Andalusia, è stato mandato nella cittadina di Dumfries (sud della Scozia) per imparare l’inglese. La sua passione per il calcio lo spingeva spesso e volentieri a viaggiare alla volta di Glasgow per vedere il Celtic, facendosi molte amicizie.

Manuel Ramos AsensioLaLiga

Una volta tornato in Andalusia, Asensio ha giocato un ruolo chiave nei primi anni di esistenza del Real Betis all’inizio del ‘900. Il club fino ad allora giocava in blu e bianco. Quando il club ha avuto bisogno di nuove maglie da gioco, è stato lui a rendere il verde e il bianco i colori ufficiali del Betis. Ispirandosi ovviamente ai colori del Celtic, la sua seconda squadra preferita. Peraltro stessa gamma cromatica della bandiera dell’Andalusia.

Per distinguersi dal Celtic, il Betis ha sempre indossato maglie a strisce verticali, al contrario delle orizzontali degli scozzesi. Anche se in un’occasione, il 28 febbraio 2017, anche gli spagnoli hanno adottato la stessa texture del club di Glasgow. Nella partita contro il Malaga, nel “giorno dell’Andalusia” il “Dia de Andalucia.

Questa partita permette a due squadre così vicine di avvicinarsi ancora di più, facendo legare anche le due tifoserie, tra le più calde d’Europa. A proposito: sia il Benito Villamarin che il Celtic Park possono ospitare più di 60mila spettatori. Vedere lo stadio tutto bianco-verde, sia all’andata che al ritorno, avrebbe reso molto orgoglioso Manuel Ramos Asensio.

Pubblicità