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Rivelazione Menez: "Dissi no alla Juventus, Conte mi voleva fortemente"

Quando le cose vanno male, l'ideale è ricominciare dalle origini dove tutto appare più semplice e senza pressioni: dopo due annate nere trascorse tra Turchia e Messico, Jeremy Menez ha deciso di ripartire dalla sua Francia e dal Paris FC, club della seconda divisione transalpina.

In Italia lo abbiamo ammirato con le maglie di Roma e Milan e, in particolare la prima, gli ha regalato la visibilità necessaria a livello internazionale con la chiamata del PSG nel 2011, per cui rifiutò addirittura la corte della Juventus come dichiarato ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport'.

"Giocare a Parigi era il mio sogno, per questo scelsi di andar via da Roma. Dissi no anche alla Juve; ricordo le chiamate di Conte per convincermi a firmare".

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La versione giallorossa di Menez è stata una delle migliori: a quei tempi andava di moda un paragone eccellente.

"Negli allenamenti dicevano che ero forte come Kaká, poi in partita avevo qualche pausa. Ero giovane, ma non ho mai sentito la pressione. Questa parola non mi rappresenta".

Il futuro potrebbe ancora riservare qualche sorpresa: occhio ad un possibile ritorno in Italia.

"Sarebbe bello, perché no? Qualche contatto c’è stato...".

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