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Leao, Maignan e Vlahovic: i tre rappresentanti della Serie A al Pallone d'Oro

France Football ha ufficializzato l'elenco dei 30 calciatori che si contenderanno l'edizione 2022 del Pallone d'Oro.

Ha fatto sicuramente discutere la clamorosa esclusione di Lionel Messi, ma allo stesso tempo è doveroso sottolineare come all'interno della lista ci siano tre esponenti della nostra Serie A.

Proprio così, perché tra i 30 finalisti figurano anche tre volti del nostro campionato: i milanisti Rafael Leao e Mike Maignan, oltre allo juventino Dusan Vlahovic.

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La squadra nostrana più rappresentata è ovviamente il Milan campione d'Italia in carica. L'attaccante portoghese, infatti, è stato protagonista della sua miglior stagione da quando è approdato in Italia e, oltre allo sullo Scudetto, il classe 1999 ha messo le mani anche sul titolo di MVP della Serie A. Senza dimenticare il goal all'esordio assoluto in Champions League contro l'Atletico Madrid.

Leao Milan AtleticoGetty Images

42 presenze, 14 e 12 assist annoverando nel conteggio tutte le competizioni, sono numeri decisamente esplicativi. Leao è diventato un autentico valore aggiunto all'interno del 4-2-3-1 di Pioli, in quella che si è rivelata essere l'annata della sua definitiva consacrazione.

Insieme a lui, tra i migliori della stagione, c'è anche Maignan, approdato soltanto un anno fa in rossonero per cogliere la pesantissima eredità di Gianluigi Donnarumma. L'ex portiere del Lille ha impiegato una manciata di partite per prendersi, letteralmente, il Diavolo. Sorretto nei momenti di difficoltà a suon di interventi strepitosi che hanno certificato la caratura di un portiere che, a 25 anni compiuti, progetta un futuro da riferimento del ruolo. E non a caso il francese è stato inserito tra i dieci che si contenderanno il Premio 'Yashin', riservato al miglior portiere dell'intero anno solare.

maignan milan interGetty Images

Il pacchetto Serie A viene poi completato da Vlahovic, l'attaccante serbo che dopo aver iniziato la stagione a suon di goal con la maglia della Fiorentina, si è trasferito alla Juventus nella sessione di gennaio facendo registrare una delle operazioni più onerose che si ricordino nella storia del mercato invernale.

La partenza sprint con la maglia viola lo ha visto andare a bersaglio 20 volte in 24 partite - tra campionato e Coppa Italia - prima di aggiungere allo score altri 9 centri con la maglia bianconera. Il momento-simbolo della sua stagione è indubbiamente rappresentato dall'esordio in Champions League contro il Villarreal nella gara d'andata degli ottavi di finale, dove il serbo ha segnato dopo 32 secondi al primo pallone toccato nella massima competizione continentale.

vlahovic villarreal juveGetty Images
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