Niente da fare, il Napoli dovrà attendere l'ultima gara per strappare il biglietto per gli ottavi di Champions League. Per la terza volta consecutiva il team partenopeo ha fallito il passaggio preventivo alla prossima fase, quella ad eliminazione diretta. Ora occhi puntati su Benfica-Napoli e Dinamo Kiev-Besiktas.
Al Napoli come noto basta un pareggio per passare al turno successivo, ma anche la sconfitta non sarebbe inutile davanti ad un contemporaneo ko del Besiktas in casa della Dinamo Kiev. Il team ucraiano è di fatto già fuori sia dalla Champions League che dall'Europa League. Ma lotterà per l'onore.
"Col Besiktas daremo il massimo, per noi è motivo di prestigio e vorremo chiudere bene l'esperienza europea con il sostegno dei nostri tifosi" ha assicurato al termine della gara del San Paolo il tecnico della Dinamo Kiev, Rebrov. "Non ho pretese per i miei ragazzi sull'annata di Champions, in questo momento conta il campionato".
Napoli abulico: quanto manca una punta...
Uno 0-0 a Napoli, ma un colpo improvviso poteva cambiare le cose da una parte e dall'altra: "Stasera abbiamo provato fino all'ultimo a vincere la partita, per noi è un motivo d'orgoglio essercela giocata alla pari. Meritano una classifica diversa rispetto a quella che hanno ora in Serie A".
Due punti in questa Champions League per la Dinamo Kiev, che prima del punto ottenuto a casa Napoli aveva pareggiato 1-1 contro lo stesso Besiktas, in quel di Istanbul: all'andata contro gli azzurri sconfitta di misura dopo essere passati in vantaggio.
Davanti ai propri tifosi, nell'ultimo turno, la Dinamo Kiev proverà a saltutare l'Europa con una vittoria: il Napoli dovrà pensare però solo a sè stesso, senza pensare alla gara di Kiev e rischiare di perdere la concentrazione sull'obiettivo. La qualificazione agli ottavi di Champions dopo qualche anno di astinenza.
