Al 72' il Real Madrid si porta sul 2-1 contro il Mallorca al Santiago Bernabeu, spianando la strada verso la quinta vittoria consecutiva, su cinque gare di Liga: Vinicius Junior va verso la bandierina a esultare e si mette a ballare la samba.
E' una scena già vista un milione di altre volte, in altri campi e con altri giocatori: per citarne uno, Ronaldinho ne ha fatto un marchio di fabbrica, esportato durante le sue esperienze in giro per il mondo.
L'esultanza di Vinicius, però, evidentemente non è piaciuta a qualcuno: in primis a Koke. Anche perché il prossimo sarà il weekend del derby di Madrid tra Atletico e Real. Insomma, una partita mica da poco.
"Se proverà a esultare in questa maniera al Wanda Metropolitano ci saranno dei problemi".
Il centrocampista dei Colchoneros ha avvertito il brasiliano a "Movistar+", a pochi giorni dalla sfida contro i Blancos in casa dell'Atletico.
"Alla fine se segna e decide di ballare è una sua scelta, ma ci saranno problemi, è normale".
E fin qui, rimane tutto nei limiti (più o meno leciti) del confronto calcistico: ciò che è accaduto dopo, in Spagna, invece va ben oltre.
Nel corso della puntata di "Chiringuito TV", commentando le parole di Koke su Vinicius, la situazione è gradualmente sfuggita di mano ai presenti in studio.
"Se vuoi ballare la samba vai al Sambodromo in Brasile. Qui devi rispettare i tuoi colleghi e smettere di fare la scimmia", ha affermato l'agente spagnolo Pedro Bravo, già presidente dell'Associazione spagnola degli agenti calcistici.
Una frase razzista che non è passata inosservata: il mondo del calcio si è subito schierato in supporto di Vinicius, compreso Neymar, che sui suoi account social ha postato un "Balla Vinicius", emblematico.
Un'altra pagina nera di razzismo nel calcio, insomma, a poche ore dal derby di Madrid: tra avvertimenti "nei limiti" e frasi fuori luogo. Una leggenda del calcio mondiale come Pelé, infine, ha voluto sostenere il connazionale del Real con un tweet che non ha bisogno di spiegazioni.
"Il calcio è gioia. È una danza. È una vera festa. Sebbene il razzismo esista ancora, non permetteremo che ciò ci impedisca di continuare a sorridere. E continueremo a combattere il razzismo in questo modo: lottando per il nostro diritto alla felicità. #BailaViniJr".