La Juventus vola agli ottavi di Champions anche grazie a Leonardo Bonucci . Rigore procurato e goal del 2-1, serata da incorniciare a Siviglia per il centrale.
Siviglia-Juventus 1-3: la cronaca
Che, a fine gara, si gode il traguardo tagliato: "Era un crocevia e abbiamo raggiunto il primo obiettivo - le sue parole a 'Mediaset' - Ma dobbiamo battere la Dinamo. Il goal? Mi sono coordinato il meglio possibile, cercando di tenerla bassa. In quel momento non devi pensare, rimbalzava bene e dovevo solo 'spararla' in porta. Era un po' che non segnavo in Champions, è una soddisfazione doppia" .
"Essere leader non dipende da un goal - sottolinea - E' il lavoro quotidiano e te lo riconosce lo spogliatoio. Da noi ce ne sono tanti, lo abbiamo dimostrato correndo e sacrificandoci".
Parole dolci per Rugani: "Sta facendo bene, in uno stadio così importante e con una posta in palio così non era facile ma ha risposto presente. Sarà il futuro del club e della Nazionale".
Bonucci vuole chiudere al primo posto dunque, ma intanto esalta la prova della Juve al 'Sanchez-Pizjuan': "Al primo tiro ci hanno segnato, abbiamo dato tutto portando a casa la qualificazione. Loro rimasti in 10 ci hanno aspettato chiudendo tutti gli spazi, abbiamo faticato. In Champions ogni gara è dura ed equilibrata".
Ok la Champions, ma c'è anche uno Scudetto da inseguire: "Domenica abbiamo una gara difficile - ricorda Bonucci parlando del Genoa - dobbiamo mantenere il distacco in classifica".
Infine, una chiosa sull'aggressione ai tifosi della Juventus alla vigilia del match: "Sono brutte notizie che non c'entrano nulla col calcio, è un fatto da condannare e dispiace. Certe cose non fanno bene a questo sport, per fortuna durante la gara tutto si è svolto al meglio. Il calcio dev'essere divertimento".