Roberto Mancini ItalyGetty Images

Italia, l'allarme di Mancini: "Non ci sono italiani che giocano"

Come già successo con Antonio Conte e Giampiero Ventura, anche Roberto Mancini comincia a fare i conti i i problemi strutturali del nostro calcio. Le ultime convocazioni non sono state infatti così semplici per l'ex allenatore dell'Inter.

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Ospite della 'Domenica Sportiva', nella serata di ieri il commissario tecnico ha parlato proprio di questi problemi: "Tempo non ne abbiamo, non ci sono giocatori italiani che giocano, abbiamo qualche difficoltà in questo senso. Speriamo che le cose cambino. Abbiamo i giocatori esperti, ma ho convocato anche altri giocatori per poterli conoscere meglio".

Mancini poi parla anche del cambio di vita da quando è commissario tecnico: "Al momento non mi pesa non vedere il campo ogni giorno. Abbiamo visto tante partite in questi giorni e per questo abbiamo convocati tanti giocatori, per ottimizzare il poco tempo che ho".

Sulle convocazioni di gente nuova come Zaniolo: "Oltre a quelli conosciuti abbiamo chiamato ragazzi che hanno fatto bene con le nazionali Under 19, Under 20, anche se non stanno giocando nelle loro squadre, abbiamo bisogno di conoscere il nostro materiale. Cutrone? Un grande attaccante, ma non possiamo togliere tutti all'Under 21".

Infine, Roberto Mancini parla anche di Cristiano Ronaldo e del suo momento: "Credo sia uno che qualche goal l'abbia fatto in carriera, è solo un periodo dove non gira bene per lui in zona goal, si sbloccherà al più presto".

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