Inzaghi suona la carica: "Girone proibitivo, ma Inter-Barcellona è un'opportunità"

L'Inter di Simone Inzaghi deve archiviare la sconfitta contro la Roma, la seconda di fila, e concentrarsi sulla gara di Champions League contro il Barcellona, in programma domani a San Siro.

Vietato sbagliare per i nerazzurri, a quota 3 dopo i primi 180 minuti grazie al k.o. casalingo contro il Bayern Monaco e il successo per 2-0 in Repubblica Ceca sul campo del Viktoria Plzen.

L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, presenta la gara del terzo turno del Gruppo C di Champions League nella conferenza stampa della vigilia.

Il primo dei due incroci con i catalani e un match da non sbagliare per rialzare la testa dopo le due sconfitte in Serie A e in ottica qualificazione, con i nerazzurri che saranno di scena al Camp Nou e all'Allianz Arena dopo il giro di boa.

"Lautaro ha fatto un esame dove non si è evidenziato nulla, è solo affaticato" ha evidenziato Inzaghi a proposito della condizione dei giocatori.

"Valuterò con i medici per Lautaro, non ci saranno Brozovic e Lukaku. Gioca Onana, vediamo Asllani. Skriniar? Bisogna aspettarsi da tutti di più, compreso il sottoscritto. De Vrij ha tante possibilità di partire titolare stavolta, Acerbi si è ambientato benissimo".

"La stagione si cambia con le vittorie, contro il Barcellona è una grande opportunità in un girone proibitivo. Una squadra fortissima, a Monaco hanno perso immeritamente. Spero di affrontare tutte le gare da qui in avanti con tutta la rosa a disposizione, ora abbiamo altri giocatori anche senza Lukaku e Brozovic".

Inzaghi è consapevole della situazione e dei rumors sul proprio futuro:

"Dipendiamo dai risultati, è normale che l'allenatore sia il primo discussione. Ci sono abituato. Paura dopo i goal subiti? E' il momento, alla squadra non posso dire nulla. Abbiamo voglia, corsa, dei grandi tifosi che ci hanno trascinato. Sicuramente la squadra sta risentendo delle mancate certezze e dei risultati".

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