Paul Pogba Juventus 2022Getty

Si allungano i tempi di recupero di Pogba: slitta il rientro del francese

Quella tra Napoli e Juventus del 13 gennaio non è stata cerchiata sul calendario solo come una gara da non perdere in ottica "rincorsa scudetto" per i bianconeri, ma anche come il match per il possibile rientro di Paul Pogba. Così, quasi certamente, non sarà.

Il centrocampista francese continua il suo percorso di recupero dalla lesione del menisco laterale rimediata nel precampionato, poche settimane dopo il suo ritorno a Torino, e che ha costretto il giocatore a scegliere un iter abbastanza articolato per il rientro.

Pogba, com'è noto, ha prima deciso di non sottoporsi all'intervento di meniscectomia o alla saturazione, sperando di recuperare in tempo sia per giocare alcune gare di Serie A che per far parte della spedizione in Qatar della Francia. Salvo poi ritornare sui suoi passi e, dopo alcune prove, operarsi, iniziando l'iter riabilitativo e saltando così interamente la prima parte di stagione e i Mondiali.

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Il programma, dunque, è apparso semplice: recupero graduale nel corso della sosta di dicembre con annesse convocazioni per le amichevoli fissate, in modo tale da fargli riassaggiare il campo in vista della ripresa della Serie A. E, quindi, riaverlo completamente a disposizione per quel Napoli-Juventus di cui abbiamo già discusso.

Sembra però difficilissimo che possa essere presente per quella gara: Pogba continua a lavorare tra palestra e piscina, con il carico individuale che gli è stato assegnato, e soprattutto non ha ancora ripreso a correre.

La sensazione, quindi, è che ci vorrà ancora del tempo prima di rivederlo in campo a disposizione di Massimiliano Allegri e che il suo rientro possa slittare almeno alla seconda metà di gennaio.

Dopo aver saltato tutta la prima parte di stagione, giustappunto, i tifosi della Juve dovranno ancora aspettare Pogba: d'altro canto non vanno forzati i tempi per evitare (altre) brutte sorprese.

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