DituroGetty/Youtube/GOAL

Dai goal siglati al ritorno in Liga: il viaggio di Dituro, miglior pararigori d'Europa

Dieci anni fa la vita calcistica di Matias Dituro era parecchio diversa: in estate avrebbe salutato il Celta Vigo B, dopo appena un anno e mezzo dal suo arrivo in Spagna. Era già al suo terzo Paese in carriera: dopo aver iniziato al Bigand, il portiere si era trasferito al Colegio Nacional Iquitos, in Perù, salvo poi passare all'Alavés. Con il Celta B, però, non andò benissimo, nonostante un inizio costante. Da gennaio non vide più il campo.

Una volta ritornato in Argentina ha vestito le maglie del Douglas Haig e del Guillermo Brown, senza rubare troppo l'occhio: e intanto l'età avanzava e i sogni diminuivano. L'ennesimo trasferimento, questa volta in Paraguay, sembrava l'inizio di un girovagare senza fine: un mese dopo è in Bolivia, all'Aurora, nell'estate successiva all'Antofagasta, in Cile. Avrete capito: un viaggio incredibile.

Al Deportivo Antofagasta riesce a farsi notare in modo particolare: a fine novembre 2015 il club cileno sfida in casa i Santiago Wanderers al "Regional Calvo y Bascunan". Parziale al 90': 1-2 per gli ospiti. L'ultima azione della gara è un calcio d'angolo battuto in direzione centro-area, dove Dituro svetta con un'elevazione da attaccante puro, colpisce di testa e batte il portiere per il definitivo 2-2.

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Non sarà l'unico goal siglato dal portiere argentino: ritornato in Bolivia, questa volta al Bolivar, nell'aprile del 2017, risolve la sfida contro il San José. Con gli avversari sbilanciati in avanti pure con il loro portiere, alla ricerca del pari, Dituro blocca la palla e la calcia subito al volo, insaccando dalla sua area di rigore per il 3-1 finale.

"Sono il primo ad essere sorpreso per questo goal, ma l'importante è che sia servito per vincere la partita".

Lo scorso luglio la svolta della sua carriera: proprio quando sembrava dover rimanere in Sudamerica, il portiere argentino viene chiamato inaspettatamente dal Celta Vigo. E' la chiusura di un cerchio: anche perché questa volta in Liga non lascia mai la porta.

Le gioca proprio tutte, dalla prima all'ultima (finora): ma soprattutto, entra in una speciale classifica a livello europeo. Con 4 rigori neutralizzati Dituro è il miglior pararigori d'Europa: meglio di Schmeichel, Courtois e Szczesny.

Ha parato quelli a Ruben Garcia contro l'Osasuna, a Salvi Sanchez contro il Cadiz, a Roger Marti contro il Levante e quello più prestigioso a inizio aprile. A un certo Karim "The Dream" Benzema. Mica male.

Nelle ultime settimane si è discusso a lungo del suo futuro: il Celta Vigo ha un'opzione per il riscatto visto il prestito, ma il club spagnolo non sembra essere troppo proiettato a esercitarla. Dituro, intanto, ha riscritto il suo futuro, completando il viaggio. Il resto si vedrà.

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