JOSHUA KIMMICH BAYERN MÜNCHEN Getty Images

La Germania pensa alla svolta: vaccini obbligatori ai calciatori

La Germania potrebbe muovere un primo passo storico per il calcio europeo: il Governo Federale sta infatti ragionando sulla possibilità di obbligare gli atleti professionisti al vaccino, attraverso la ‘2G-Regel’, la regola delle 2G: Geimpft, ovvero vaccinati, oppure Genesen, cioè guariti dal Covid dopo averlo contratto negli ultimi 6 mesi.

La decisione non è ancora definitiva, ma sembra più di una semplice idea. A parlarne apertamente è stato il Primo Ministro della Renania Settentrionale-Vestfalia, Hendrik Wüst, in conferenza stampa dopo il Consiglio che si è tenuto oggi pomeriggio per fronteggiare l’emergenza dovuta alla crescita dei contagi.

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“Siamo tutti d’accordo che il principio vada già applicato agli spettatori, quindi dovrebbe essere valido anche per gli atleti. Stiamo cercando di capire se sia possibile dal punto di vista legale”.

La 2G-Regel viene applicata in alcuni dei Länder tedeschi anche nella quotidianità, dai ristoranti ai bar fino alle strutture alberghiere, oltre che per l’appunto negli stadi.

Buona parte delle squadre ha già completato interamente il ciclo vaccinale. Tra queste non c’è il Bayern Monaco, che sembra abbia 4 giocatori che hanno rifiutato il vaccino, tra i quali Joshua Kimmich, il quale si è apertamente detto “insicuro delle conseguenze a lungo termine”.

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