Juventus celebrating Juventus Pescara Serie AGetty Images

Champions, missione Siviglia per la Juventus: vincere per centrare il 1° posto

Da Siviglia a Siviglia. Proprio come nella passata stagione, tappa in cui la Juventus è uscita con le ossa rotte dalla trasferta in Andalusia, Buffon e compagni ritrovano sul proprio cammino la compagine iberica. Storia recente: dicembre all'insegna della massima amarezza, goal dell'ex realizzato da Fernando Llorente, seconda piazza e urna maligna siglata Bayern Monaco.

Sfumature differenti, impegno nuovamente pregno di valore. I torinesi, chiamati a profondere in Spagna una prova convincente, sono ad un passo dall'obiettivo qualificazione, mentre i giochi per quanto concerne il primato nel girone H rimangono aperti. La compagine allenata da Jorge Sampaoli comanda il gruppo a quota dieci punti, secondi i bianconeri con otto lunghezze.

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E nel match andato in scena nel capoluogo piemontese, pur proponendo una prova tattica astuta, il Siviglia ha dimostrato di non avere lo spessore tecnico della Vecchia Signora; diverse le occasioni fallite dai campioni d'Italia, traversa colpita da Gonzalo Higuain che ancora trema. Ma con i se e con i ma, si sa, non si va da nessuna parte.

Sinora, soprattutto in termini casalinghi, la Juventus ha palesato difficoltà oggettive. Due pareggi tra Siviglia e Lione, meglio fuori casa con i successi rimediati in Croazia e Francia. A livello di rosa, valutando anche la faraonica campagna acquisti proposta dai bianconeri in estate, sulla carta non c'è storia.

In corso Galileo Ferraris, provando ad allestire un organico proiettato concretamente a fare tanta strada in Champions League, hanno messo le mani su diversi giocatori preposti a fare grandi cose anche nell'Europa che conta. Ma l'impegno di Siviglia, e non potrebbe essere altrimenti, dirà molto ad ampio raggio.

Unai Emery, sbarcato in estate al timone del Paris Saint-Germain, ha lasciato campo libero a Sampaoli, condottiero argentino munito di idee innovative e, soprattutto, di tanta esperienza. Gli spagnoli, oltre ad aver compiuto sinora un cammino lineare in Champions League, anche nella Liga stanno dimostrando buone cose, vedi l'ultimo successo in rimonta ottenuto esternamente contro il Deportivo La Coruna.

Insomma, trasferta assai complicata per la Juventus. Rispetto alla passata annata calcistica, al di là della guida tecnica, il Siviglia ha cambiato molto in termini di uomini, sfoggiando un assetto camaleontico, nonché munito di ampi margini di miglioramento.

Allegri, forte dell'esperienza maturata al 'Ramon Sanchez Pizjuan', proverà a centrare una missione nella missione: scavalcare gli andalusi e, al tempo stesso, provare ad accedere agli ottavi da prima della classe. L'allenatore toscano, infatti, tra Milan e Juventus è riuscito sempre ad accedere alla fase successiva con la seconda posizione.

Siviglia, in parole povere, per la Vecchia Signora è destinata a rivelarsi croce o delizia. La Champions League si vince passando da questi appuntamenti, imprescindibili per continuare a crescere adeguatamente.

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