Joao Cancelo PortugalGetty

Cancelo ai margini del Portogallo: impassibile e solitario ai goal contro la Svizzera

Sono anni, ormai, che Joao Cancelo viene definito da tutti, a ragion veduta (grazie a prestazioni indelebili), uno dei migliori laterali (difensivi e non) al mondo: in termini di qualità assoluta non si discute.

Il giocatore del Manchester City ha dimostrato di essere superiore a molti dei suoi colleghi, soprattutto per quanto prodotto nelle ultime stagioni con la maglia dei Citizens. Il presente, però non gli sorride.

E neanche lui sembra sorridere al presente, in realtà: anzi, non sembra sorridere proprio. Cancelo è stato impiegato nelle prime tre gare del Portogallo ai Mondiali in Qatar, giocando per novanta minuti contro Ghana, Uruguay e Corea del Sud, ma dalla sfida contro la Svizzera è cambiato qualcosa.

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Fernando Santos gli ha preferito Raphael Guerreiro, che ha convinto con una prestazione culminata con una delle reti che hanno messo ko gli svizzeri: così, il laterale del Borussia Dortmund sembra essersi guadagnato la riconferma anche in vista della sfida contro il Marocco ai quarti di finale.

E' una mezza sorpresa per tutti: Guerreiro partiva indietro nelle gerarchie, e la stessa cosa si può dire di Diogo Dalot, che ha giocato una partita "di sostanza" a destra, garantendo sicurezza a tutto il reparto arretrato del Portogallo.

Quelli in Qatar, per il Portogallo, sono anche i Mondiali dei dibattiti, insomma: archiviato, o messo da parte dal diretto interessato, quello su Cristiano Ronaldo, si è aperto quello su Cancelo, soprattutto dopo il match contro la Svizzera e la sua "mancata esultanza".

Dopo il primo goal di Gonçalo Ramos, infatti, il giocatore del Manchester City è rimasto immobile e seduto in panchina: impassibile, a differenza dei compagni che son andati a festeggiare con il proprio attaccante.

Immagini che non sono passate inosservate e che rischiano di aver segnato irrimediabilmente l'esperienza di Cancelo a Qatar 2022.

Il cammino del Portogallo, intanto, prosegue con la sfida contro il Marocco, che comunque potrebbe non essere l'ultima dei lusitani nella competizione: nel calcio, si sa, basta poco per risolvere una situazione poco felice. Cancelo lo sa, ma il futuro rimane un'incognita.

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