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Ronaldo Ramos Pepe Portugal GFXGetty/GOAL

Ramos "archivia" Ronaldo: il Portogallo scopre le alternative a CR7

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Insieme a Lionel Messi, era destinato a essere il grande protagonista del Mondiale in Qatar. Ma di CristianoRonaldo, almeno fino a questo momento, se ne parla più per vicende che con il suo rendimento in campo c'entrano ben poco.

L'asso portoghese è partito per il Mondiale sotto contratto con il Manchester United e si è ritrovato svincolato, con una faraonica offerta dell'Al-Nassr al quale dare una risposta a stretto giro.

Un solo goal segnato, su calcio di rigore, le proteste con la FIFA per vedersene assegnato un altro con l'Uruguay. Lo ha reclamato, vedendosi rispondere picche, anche se il pallone lo ha appena lambito con un ciuffo di capelli. Forse.

Poi il dito davanti alla bocca per zittire i sudcoreani nell'ultima sfida del girone. Lesa maestà per il fenomeno di Madeira, reazione fuori luogo per il resto del mondo.

Un gesto non gradito nemmeno dal CT FernandoSantos, che ha preso la decisione più coraggiosa di tutti. Ronaldo fuori nella sfida degli ottavi con la Svizzera. Non accadeva dal 2008 che il Portogallo rinunciasse a CR7 dal 1' in una gara di Mondiali o Europei. Ma c'è sempre una seconda volta.

Per sostituirlo il tecnico lusitano ha puntato su Gonçalo Ramos. Ma al momento degli inni nazionali, gli occhi del mondo e gli obiettivi dei fotografi erano tutti per Ronaldo.

Pur di risparmiare alle prime pagine dei giornali la gigantografia di Cristiano in fratino, Ramos ha messo a segno tre goal. Il Portogallo addirittura sei.

Sarebbero sette, perché il fenomeno svincolato segna, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Il SIUM che resta bloccato in gola.

Al fischio finale hanno avuto ragione tutti. Santos ha dimostrato che esiste un Portogallo anche senza Ronaldo. Ad aiutarlo in questa grande rivoluzione ci ha pensato Ramos, che per assurdo ha anche superato il suo capitano per numero di goal segnati in una gara a eliminazione diretta.

C'è stata gloria persino per Pepe, altro reperto storico della nazionale lusitana, andato pure lui in goal come a voler dimostrare a chi era seduto in panchina che in questo sport ogni goal vale uno. Non conta chi lo mette a segno.

E pazienza se per i fan di Ronaldo si sta scadendo nell'iconoclastia. Il Portogallo ha la possibilità di scrivere una nuova pagina della sua storia, lasciandosi alle spalle un'altra era.

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