Bosnia PS

Bosnia, Olanda e Polonia avversarie dell'Italia in Nations League: formazione e stelle

Nè troppo duro, nè troppo semplice. Un girone auspicabile per l'Italia di Mancini, che per la prossima Nations League si ritroverà ad affrontare nuovamente la Bosnia dopo le qualificazioni all'Europeo, ma anche l'Olanda e la Polonia. Tre squadre decisamente ostiche, come tutte quelle della Lega A.

Anche la Polonia è stata recentemente affrontata dall'Italia, proprio in Nations League: a differenza degli ultimi due successi su due gare contro la Bosnia, contro Lewandowski e compagni la Nazionale azzurra sono arrivati comunque quattro punti e zero sconfitte.

L'Olanda invece non viene affrontata in gara ufficiale oramai dal 2008, all'Europeo: arrivò una secca sconfitta per 3-0, ma da allora in amichevole la Nazionale azzurra non ha più conosciuto la disfatta, anche grazie ad una discesa verticale degli arancioni, pian piano in ripresa grazie a nuovi giovani.

Olanda PS

Finalista della Nations League, persa contro il Portogallo, l'Olanda sta pian piano tornando ad essere una delle big europee. Ha raggiunto, anche se con fatica, l'Europeo grazie al secondo posto nel gruppo C, a dir poco complicato, ed ora si candida ad essere tra le migliori della competizione.

In difesa l'Olanda, allenata da Ronald Koeman, può contare su un duo Van Dijk-De Ligt da urlo, anche se le prestazioni in Nazionali del giocatore juventino non sono ancora al livello dell'esperto compagno del Liverpool. In mezzo Van de Beek e De Jong costituiscono un altra coppia d'elite, mentre l'attacco è guidato da Depay.

Polonia PS

Si è un po' ridimensionata la Polonia, dopo l'ultimo Mondiale senza grosse soddisfazioni nonostante una rosa di tutto rispetto? No, visto che la squadra biancorossa è stata tra le prime qualificate all'Europeo, nonostante sia uscita da un girone poco impegnativo rispetto ad altri presenti.

Lewandowski sarà l'arma letale per fronteggiare ogni avversario, con Piatek che proverà a rinascere dopo un 2019/2020 negativo, ma ancora possibile da aggiustare. Tra i pali Szczesny, in mezzo al campo Zielinski: qualità e affidabilità. I ricambi nelle varie zone del campo non sembrano però all'altezza dei titolari di Brzęczek.

Bosnia PS

Aggrappata a Dzeko e Pjanic, la Bosnia cercherà per l'ennesima volta di mettere in campo l'esperienza dei suoi due grandi campioni per guadagnarsi rispetto e posizioni importanti nel calcio internazionale. Impegnata nei playoff per l'Europeo, la squadra balcanica può vivere un 2020 interessante o totalmente disastroso.

Gli altri uomini a disposizione di Bajević, in dubbio per il futuro in caso di mancato accesso all'Europeo, non sono certo all'altezza dei due giocatori di Serie A, anche se qualcuno cresce bene. Occhi sopratutto su Gojak da questo punto di vista.

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