Difficile rimanere calmi quando hai appena perso 4-0. Specialmente se ti chiami Barcellona, e queste figure non sei abituato a farle. Non è abituato a farle nemmeno Luis Enrique, che dopo il match di Champions League malamente sfuggito in casa del PSG ha perso le staffe con un giornalista spagnolo.
PSG-Barcellona 4-0, la cronaca del match
Il giornalista in questione è Jordi Grau, di 'Tv3', l'emittente che in Spagna ha i diritti della Champions. Ebbene, nelle consuete interviste post partita Grau ha portato alla pazzia l'ex allenatore della Roma con una semplice domanda: "Hai corretto qualcosa dal primo al secondo tempo? Perché ho la sensazione che sia rimasto tutto uguale".
Luis Enrique gli ha risposto in maniera piccata: "Evidentemente non guardi bene le partite, perché ho cambiato il posizionamento dei giocatori: dal 4-3-3 siamo passati al 4-2-3-1. Volevo dare più libertà a Messi".
E fin qui tutto bene. Il problema è che l'allenatore ha mutato rapidamente il tono della risposta, diventando sempre più aggressivo: "Vorrei che ci fosse lo stesso trattamento anche quando vinciamo. Lo stesso trattamento personale nelle domande". E se n'è andato senza dare a Grau la possibilità di replica.
O meglio: è poi tornato sui propri passi per concludere il discorso lasciato in sospeso con il giornalista. Affrontandolo e sfiorando la lite fuori onda: "Non toccarmi! Voglio lo stesso trattamento anche quando vinciamo". Secondo la 'Gazzetta dello Sport', tre persone sono dovute intervenire per evitare che la lite verbale sfociasse in una vera e propria rissa.
Un atteggiamento diverso da quello mostrato in conferenza stampa, dove Luis Enrique è rimasto più tranquillo: "Siamo stati chiaramente inferiori al PSG, il risultato riflette quanto visto in campo. C'è poco da spiegare, i giocatori sono sempre gli stessi che ci hanno già dato tante gioie. Per cui la responsabilità è mia. È una notte da dimenticare".
Al ritorno servirà un'impresa quasi impossibile anche per il Barcellona: "Ci siamo messi in una situazione complicatissima, però non perdo la speranza nella rimonta. Dobbiamo vincere con 5 goal di scarto, punto. Una volta assimilato ciò che è successo, vedremo quali opzioni abbiamo. Non ne abbiamo molte, ma ne abbiamo".
