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Antonini saluta Ronaldinho: "Accostavano il mio nome al tuo, ne ero fiero"

Non era ufficiale, ma di fatto lo era. Dopo gli ultimi anni in Brasile e Messico, è arrivato anche l'annuncio: Ronaldinho lascia il calcio. Uno dei più grandi campioni della storia, Pallone d'Oro a Barcellona passato poi al Milan, dice basta. E giù di saluti.

 

Ho corso tanto su quella fascia per te ma ne è sempre valsa la pena! E mi sentivo fiero quando accostavano il mio nome al tuo: la fascia di Antonini-Ronaldinho. In bocca al lupo amico mio per tutto quello che vorrai fare da qui in avanti. teixeirinha #ronaldinho #dinho #milan #acmilan #antonini #calcio #football #seriea #ricordi #rossoneri #inboccaallupo #amico #teixeirinha

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Uno dei più particolari è sicuramente quello dell'ex compagno Luca Antonini, che tra il 2008 e il 2011 ha condiviso lo spogliatoio del Milan: insieme i due hanno trionfato anche in campionato, di fatto l'ultimo vinto dai rossoneri, e in Supercoppa Italiana.

"Ho corso tanto su quella fascia per te ma ne è sempre valsa la pena" ha scritto Antonini su Intagram. "E mi sentivo fiero quando accostavano il mio nome al tuo: la fascia di Antonini-Ronaldinho. In bocca al lupo amico mio per tutto quello che vorrai fare da qui in avanti".

Rinomato per il ruolo di trequartista, Ronaldinho ha giocato come ala sinistra in qualche gara del Milan, finendo ad occupare la fascia mancina proprio con Antonini; tra Serie A, Coppa Italia e Champions League.

Praticamente coetanei, visti 38 anni a cui è vicino Ronaldinho e i 36 di Antonini, hanno rappresentato per un triennio i due punti opposti di casa Milan: il brasiliano era una delle stelle principali insieme a Nesta, Pirlo e Seedorf, mentre il secondo uno degli italiani provenienti dalle giovanili alla pari di Abate.

Curiosamente nel Milan di fine anni 2000 e inizio anni 2010, insieme ad Antonini e Ronaldinho si affacciava al grande calcio anche Simone Verdi, in questi giorni al centro delle notizie dopo il no al Napoli.

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