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OsimhenGetty Images

Tutti sognano Osimhen: perché potrebbe preferire il PSG alla Premier League

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Il PSG, il club dai grandi investimenti e dagli assegni in bianco è pronto a tornare ad essere protagonista in sede di mercato.

Negli scorsi anni ha speso molto, ma lo ha fatto in modo dispersivo. Ha accolto Messi, ha preso Neymar, le cui ambizioni di vincere il Pallone d’Oro sono andate in frantumi a causa dei tanti infortuni, e persino Mbappé la grande speranza locale che oggi sembra destinata ad un futuro altrove.

Come già accaduto in passato, il PSG spenderà tanti soldi, ma con uno scopo diverso: un approccio Galactico, ma anche una squadra capace di reggere tanto peso offensivo. L’addio ormai quasi certo di Mbappé creerà un buco da riempire in attacco e sebbene le soluzioni interne non manchino, la sensazione è quella che il club transalpino metterà a segno un grande colpo. Un’operazione chirurgica, ma anche atta a riaffermare la sua forza in sede di calciomercato.

A quanto pare il grande obiettivo è Victor Osimhen, che è pronto a lasciare il Napoli in estate dopo aver fatto benissimo negli ultimi anni vissuti in Campania. E’ uno degli attaccanti più forti al mondo e il PSG potrebbe rappresentare la squadra perfetta dalla quale ripartire e continuare il suo percorso di crescita.

  • Osimhen Napoli Juventus penaltyGetty Images

    UNA STAGIONE TRA ALTI E BASSI

    Nel corso della scorsa stagione si era parlato di Osimhen come del ‘miglior attaccante d’Europa che non si chiami Erling Haaland’. Mentre l’asso norvegese segnava reti a valanga in Premier League, Osimhen faceva lo stesso in Serie A. Complice anche un’intesa devastante con il gioiello georgiano Khvicha Kvaratskhelia, ha chiuso la sua annata segnando qualcosa come 31 goal in tutte le competizioni.

    Subito dopo la conquista di uno storico Scudetto atteso a Napoli da 33 anni, in molti hanno avuto la sensazione che la sua avventura partenopea fosse giunta ad un passo dal capolinea. Luciano Spalletti ha salutato il club insieme ad altri giocatori chiave ed il tutto si è tradotto in una complicatissima annata da campioni d’Italia. Il Napoli in questa stagione ha cambiato tre allenatori, è settimo in campionato e non in corsa per un piazzamento Champions.

    Osimhen ha messo a segno 11 goal in 17 partite in questo campionato ed il suo rendimento è stato condizionato da infortuni e dall’impegno in Coppa d’Africa. Troppo poco per una squadra che doveva confermarsi ad altissimi livelli.

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  • Victor Osimhen Napoli 2023-24Getty

    IN ATTESA DI PARTIRE

    Osimhen, seppur per un brevissimo periodo, è sembrato vicino a lasciare il Napoli già la scorsa estate. Il suo nome è stato infatti accostato a quello di club del calibro di Arsenal, Chelsea, Manchester United, Real Madrid, Barcellona e PSG. Tutte opzioni importanti, ma ha preferito restare in Italia per un’altra stagione. Una decisione importante, ma in un’intervista di fine gennaio ha già fatto capire che al termine di questa annata ripartirà da un’altra squadra.

    “Ho già deciso quale sarà il prossimo passo da fare a fine stagione - ha svelato a ‘CBS Sports’ - Ho già il mio piano, so cosa voglio fare. Penso che il 60% delle persone mi accorsi alla Premier League. Parliamo di uno dei campionati più importanti del mondo”.

    A confermare che l’addio è ormai imminente è stato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.

    “Lo sapevamo dalla scorsa estate, le trattative per il suo rinnovo sono state lunghe ed amichevoli per questo motivo. Sapevamo perfettamente che sarebbe andato al Real Madrid, al PSG o in qualche squadra della Premier League”.

    Il campione nigeriano aveva firmato un nuovo contratto appena un mese prima, ma lo aveva fatto solo per inserire una clausola rescissoria che accontentasse tutte le parti. Osimhen ora può lasciare il Napoli per 130 milioni di euro, una cifra quasi a buon mercato visto il valore del giocatore e i prezzi che girano oggi sul mercato.

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  • Luis Enrique PSGGetty

    LA SOLUZIONE TATTICA PER IL PSG

    A prima vista la sensazione è quella che Osimhen non sia propriamente il sostituto ideale di Mbappé. Il fuoriclasse france se è infatti un attaccante capace di giocare al centro del reparto offensivo, ma anche di agire da esterno a sinistra.

    Osimhen non ha le stesse caratteristiche di Mbappé e chiedergli di modificare il suo stile di gioco sarebbe un’ingiustizia nei confronti del suo talento. Tuttavia nel corso di questa stagione, Luis Enrique ha disegnato la sua squadra con un 4-2-2-2, un 5-3-2 o un 4-3-3, alternando dunque più moduli. In nessuno di questi casi Mbappé è stato utilizzato come ala sinistra. E’ vero che tende a partire proprio dalla sinistra, ma gioca in una posizione più centrale. Nel nuovo sistema del tecnico spagnolo non è compresa la figura del centravanti puro.

    Una cosa ottima per Osimhen che è sì un attaccante centrale, ma che gravita in tutto il fronte offensivo. Non è dunque il vero sostituto di Mbappé, ma non è detto che il PSG abbia necessariamente bisogno di quel tipo di giocatore.

  • Luis Enrique Ousmane Dembele PSGGetty

    IL FATTORE LUIS ENRIQUE

    Nelle ultime settimane, Luis Enrique ha dimostrato di essere pronto a portare il PSG in una nuova era. Ha augurato il meglio a Mbappé, lo ha messo in panchina in Ligue 1 ed ha fatto capire che è praticamente un giocatore in uscita.

    Un atteggiamento apparentemente spietato che in passato ha causato anche dei litigi: chiedere a Neymar per conferma. Tuttavia Luis Enrique è un allenatore che ha tirato fuori il meglio da Ivan Rakitic, che ha fatto crescere ulteriormente Messi e che, da commissario tecnico della Spagna, ha consentito a Pedri e Gavi di imporsi rapidamente come due tra i centrocampisti più promettenti dell’intero panorama calcistico mondiale.

    Parliamo di uno dei migliori allenatori del mondo, soprattutto per coloro che sono pronti ad adattarsi al suo modo di fare. Per Osimhen potrebbe non esserci un’opzione migliore.

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  • 20240312 Mikel Arteta(C)Getty Images

    QUALE POTREBBE ESSERE UN’ALTRA DESTINAZIONE?

    Ovviamente Osimhen interessa a tante società. Arsenal e Chelsea sono probabilmente i due club di Premier League pronti a darsi battaglia per assicurarsi il suo cartellino. Secondo quanto emerso, i Gunners lo hanno messo nel mirino da diverso tempo, ma non sono pronti ad investire cifre importanti. Il Chelsea potrebbe certamente permetterselo, tuttavia il club dei Blues dovrà rispettare dei paletti finanziari e la cosa potrebbe rendere la strada certamente più in salita.

    Oggi il Chelsea ha decisamente bisogno di un attaccante che gli consenta a tornare a lottare per una qualificazione alla Champions League, ma ci sono tanti punti interrogativi sul suo gioco.

    L’Arsenal ha il problema opposto. Gioca un calcio perfetto e il potenziale di ogni giocatore è massimizzato in uno spazio di cinque metri quadrato sul campo, ma Osimhen è forse un po’ troppo imprevedibile per un calcio così schematico. Ha bisogno di spazio e di improvvisare e da questo punto di vista Arteta è un tecnico intransigente.

  • Osimhen HDGOAL

    PUO’ ESSERE L’UOMO DI PUNTA?

    Resta da vedere quanta voglia Osimhen abbia di vivere sotto i riflettori a Parigi. Parliamo di un giocatore tanto spavaldo in campo, quanto umile al di fuori. Ci sono stati alcuni isolati problemi di gestione in passato, ma la sensazione è quella che sia un attaccante dedito al lavoro e conscio del fatto che può dare ancora di più.

    Parigi in passato ha spesso fatto un effetto strano a giocatori, come Mbappé,Neymar ed Ibrahimovic, dotati di un ego immenso. Per loro il Parco dei Principi si è trasformato in una pentola a pressione. Perfino Leo Messi, il più grande di tutti, ha faticato a ritagliarsi una sua nicchia in una città calcisticamente parlando molto caotica.

    Per Osimhen potrebbe essere questa la sfida più grande da affrontare. A Parigi sarebbe l’uomo di punta in una città turbolenta.

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