Il contratto di Massimiliano Allegri con la Juventus non si concluderà il 30 giugno, bensì tra più di un anno, nel 2025. L'allenatore bianconero, insomma, non è in scadenza di contratto. Solo che un po' tutti ragionano come se lo fosse, allo stesso modo di quanto sta accadendo al Milan con Stefano Pioli.
Normale: la stagione piena di luci e ombre della Juve imporrà riflessioni profonde. Allegri più no che sì, Thiago Motta sullo sfondo, un cambio radicale di idee e di concetto calcistico. Tutte considerazioni sentite e risentite da mesi, dal momento in cui Chiesa e compagni hanno iniziato il crollo verticale che li ha portati dal (momentaneo) primo posto al quarto.
Intanto, però, c'è una finale di Coppa Italia da giocare. La Juventus è sempre la Juventus, ma guardando al rendimento recente - di risultati, di forma, di fiducia - non può considerarsi favorita contro un'Atalanta che, sì, sta volando ovunque: anche in campionato, anche in Coppa Italia.