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Morten Frendrup Genoa Liverpool

Frendrup a GOAL: "Io al Liverpool? Il mio gioco può essere adatto a qualsiasi campionato"

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Per essere un calciatore, Morten Frendrup è timido e umile come pochi: tant'è che il danese rilascia raramente interviste. In una delle poche occasioni in cui ha parlato con la stampa da quando è arrivato al Genoa, ha scelto di farlo solo perché si è sentito in dovere di scusarsi pubblicamente con i tifosi per un errore.

Insomma, è uno di quei giocatori a cui piace lasciare parlare i suoi piedi, il che ovviamente non è un male, soprattutto quando si ha un talento come il suo. Frendrup si sta facendo notare al Genoa, e le sue ottime prestazioni in Serie A hanno attirato scout da 11 diversi club di Premier League, giunti ad assistere alla partita contro la Roma a settembre.

E si dice che uno dei presenti al Luigi Ferraris abbia poi detto all'amministratore delegato del Genoa, Andres Blazquez, che Frendrup potrebbe rientrare nel mirino di qualsiasi squadra della Premier, senza problemi.

  • Morten Frendrup Genoa Juventus Serie A 2023-24Getty

    ANFIELD PROSSIMA TAPPA? GERRARD, UN IDOLO

    Sicuramente Frendrup sembra uno di quei giocatori adatti al Liverpool, che intanto continua la sua ricerca di uno specialista nel suo ruolo. Senza giri di parole: ormai è noto che i Reds stanno monitorando il 22enne del Genoa.

    Ovviamente, visto il carattere, Frendrup non vuole essere tirato in ballo nei discorsi circa un possibile trasferimento ad Anfield. In realtà, non conferma né smentisce nemmeno se sia un tifoso del Liverpool (nonostante Steven Gerrard sia il suo idolo d'infanzia).

    Anzi, evita l'affermazione secondo cui il suo gioco sembra fatto su misura per il calcio inglese spiegando a GOAL: "Penso che il mio stile di gioco possa essere adatto a qualsiasi campionato".

    Non ha torto. Frendrup è una di quelle forze che ogni allenatore vorrebbe a disposizione. Nessun centrocampista ha vinto più contrasti (38) o duelli (129) in Serie A in questa stagione, oltre ad essere quinto anche per recuperi (126) e nono per intercettazioni (24).

    "Credo di essere bravo a pressare e recuperare la palla", dice umilmente Frendrup quando gli viene chiesto quali siano i suoi punti di forza, prima di aggiungere rapidamente: "Ma voglio sviluppare il mio gioco per diventare più decisivo in attacco".

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  • Gilardino GenoaGetty

    LE CARATTERISTICHE DI FRENDRUP SECONDO GILARDINo

    C'è sicuramente ancora qualche margine di miglioramento. La sua precisione nei passaggi (79%) non è super, anche se bisogna tenere conto del fatto che gioca per una squadra che in Serie A mira a salvarsi, al momento. Spesso ha pochissime possibilità di incidere in zona offensiva, eppure è comunque riuscito a collezionare 4 assist in Serie A.

    Anche l'allenatore del Genoa, Alberto Gilardino, ritiene che un giocatore che ha schierato anche come terzino destro potrebbe far bene anche più avanti.

    "Morten è un giocatore che può giocare ovunque", ha detto l'ex attaccante dell'Italia all'inizio di questa stagione. "Ha dinamismo, ha una grande velocità nei primi metri, è un giocatore che prende palla e cambia il gioco. È semplicemente un giocatore molto affidabile".

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  • Frendrup Genoa PerugiaGetty

    "UN PASSO INDIETRO PER FARNE DUE IN AVANTI"

    Frendrup è ancora in un momento della carriera che richiama alla crescita, e lo sta facendo rapidamente, con passi da gigante registrati da quando si è trasferito al Genoa nel gennaio 2022. Al momento del suo acquisto per 3,5 milioni di euro dal Brondby aveva appena 20 anni ed è arrivato in un club a rischio retrocessione. Sentiva, però, che si trattava di un'offerta troppo importante per rifiutarla.

    "Ovviamente avevo qualche dubbio a lasciare casa", racconta Frendrup, "ed è stato difficile trasferirmi perché amo la Danimarca e mi piaceva stare al Brondby. Ma quando ho saputo dell'interesse del Genoa ero molto emozionato. È un grande club in uno dei cinque migliori campionati del mondo".

    Certo, il Genoa non è a rimasto a lungo in Serie A: anzi, i liguri sono retrocessi sei mesi dopo l'arrivo di Frendrup. Gli ci è voluto anche un po' di tempo per sistemarsi.

    "L'Italia ha una cultura molto diversa dalla Danimarca - spiega - e anche il calcio danese è molto diverso. Ma non ho mai pensato di aver preso la scelta sbagliata. Sapevo già prima di venire al Genoa che la squadra era in zona retrocessione, quindi sapevo anche che andare in Serie B era una possibilità. Ma a volte è bene fare un passo indietro per farne due in avanti".

    Lo ha sicuramente fatto.

  • Morten Frendrup Genoa 2023-24 Getty

    "HO SENTITO LA FIDUCIA DA PARTE DI TUTTI"

    L'amministratore delegato del Genoa, Andres Blazquez, ha scherzato in passato dicendo che Frendrup è così poliedrico da poter fare bene anche in porta: il nativo di Tuse col passare del tempo è diventato un pilastro del centrocampo durante la sua prima stagione, inizialmente con Alexander Blessin in panchina e poi con Gilardino, subentrato a metà dello scorso campionato e capace di portare il club alla promozione con un secondo posto in Serie B.

    "Blessin mi ha aiutato tantissimo", dice Frendrup, "ma mister Gilardino è stato molto importante per me. Ho un ottimo rapporto con lui ed è davvero utile avere qualcuno come lui che crede così tanto in te.Certo, devi anche lavorare duro e metterti alla prova in campo, ma avere persone che credono in te è fondamentale e qui a Genova sento davvero la fiducia di tutti".

    Ecco perché ora Morten sembra a proprio agio, dentro e fuori dal campo. Il fatto che il suo nuovo piatto preferito siano le trofie al pesto, un classico genovese, dice tutto. Ma ha anche trovato un buon amico nello spogliatoio: l'islandese Albert Gudmundsson. Imparando moltissimo dai centrocampisti più anziani, ovvero Kevin Strootman e Milan Badelj.

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  • Morten Frendrup Genoa 2023-24

    "UN'ATMOSFERA INCREDIBILE A GENOVA"

    Anche i tifosi, però, hanno fatto la loro parte. Frendrup è rimasto sbalordito dai festeggiamenti che hanno seguito il ritorno del Genoa in Serie A. "Il viaggio in autobus per la città è stato davvero speciale", afferma entusiasta. "E poi lo stadio ha un'atmosfera fantastica con tifosi incredibili ogni settimana".

    Anche questa non è un'esagerazione. Il Genoa è solo 12esimo in Serie A, ma è in testa alla classifica quando si tratta di riempire il Ferraris, con un record di presenze del 97% fino a questo momento.

    Non sorprende, quindi, che Frendrup creda che tutto sia possibile per un club ambizioso e innovativo che ha recentemente fatto notizia per la collaborazione con Rita Ora, con la cantante britannica che ha indossato la maglia del 130esimo anniversario del Genoa.

    "Sono molto fiducioso riguardo alle possibilità del Genoa di diventare di nuovo uno dei club più grandi d'Italia", dice Frendrup. "Si tratta solo di affrontare le cose giorno per giorno, come fa la squadra. L'obiettivo è importante. Vogliamo finire il più in alto possibile in classifica in questa stagione e, ancora una volta, sono ottimista al riguardo".

  • IL SOGNO DEL DANESE

    Quando si tratta del sogno di occupare uno slot nella formazione della Danimarca a EURO 2024, Frendrup è più pessimista, anche se ha ricevuto la sua prima convocazione a novembre salvo poi essere costretto a rinunciare perché malato.

    "Se continuo a giocare e continuo a giocare bene forse potrei farcela, ma so che la competizione è molto alta e questo rende tutto difficile", dice. "Ci sono molti buoni giocatori danesi che giocano nei massimi campionati europei".

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