Per Ciljan Skjelbred NorwayGetty Images

Vi ricordate 'Campioni'? Il capitano della Norvegia arriva da lì...

Fredda e calda allo stesso tempo, la Norvegia è un paese multiculturale e tutto da scoprire, oltre che bizzarro. La sfida di stasera tra l' Italia e la nazionale allenata da Hogmo ha infatti dei contorni molto particolari.

Iniziamo da Per Skjelbred , il capitano della Norvegia. Per arrivare a ricoprire questo ruolo, l'attuale centrocampista dell'Hertha Berlino ha iniziato dal reality 'Proffdrommen', una rivisitazione norvegese del nostro 'Campioni', anche se senza il Cervia e Ciccio Graziani.

Il premio finale era l'ingresso nel vivaio del Liverpool. Skjelbred vince il reality ma dalle parti di Anfield dura poco: decide infatti di tornare in patria per vestire la casacca del grande Rosenborg, con cui debutta a soli 17 anni in Champions League.

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Ma le stranezze non finiscono qui. La Norvegia detiene anche il record di distanza per un goal di testa, realizzato dal centrocampista Samuelsen da 58,13 metri in un Odd Grenland-Tromso del 2011. E come non citare il caso di Yngvar Borgesen che per sanare i conti in rosso dell'Odd Grenland decise di investire parte della sua vincita di 12 milioni all'Eurojackpot per acquistare il 25% del cartellino di Fredrik Semb Berge , stella della squadra, venduto poi l'anno dopo al Brondby con percentuale per il tifoso milionario.

Poi c'è anche il caso di Truls Moller Daelhi , che a causa della precocità del figlio Mats - convocato dalla Norvegia a soli 18 anni - è stato licenziato dal ruolo di commentatore della nazionale per evitare conflitti d'interessi.

Infine il portiere Jarnstein , uno dal carattere non proprio tranquillo: oltre ad aver preso a pugni il proprio allenatore e sfasciato delle telecamere durante un'intervista, è famoso per aver colpito un giocatore in area a palla lontana e causato così un calcio di rigore per gli avversari. L'Italia si prepari...

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