Weston McKennie Matt Miazga USA Portugal 11142017

Un ‘sogno americano’ in Germania: McKennie, la futura superstar USA

“A volte devo darmi un pizzico per assicurarmi che sia tutto vero”, ha detto sorridente ragazzo che sta vivendo il suo ‘sogno americano’ in Germania.

Il diciannovenne Weston McKennie deve ancora svegliarsi.

La stagione 2017-18 è stata quella nella quale il talento nativo del Texas è emerso. Ad anche in maniera evidente.

Dopo aver esordito in prima squadra al termine della scorsa annata, l’ultimo gioiello dello Schalke ha collezionato altre 18 presenze in Bundesliga, in quella che per lui è stata una stagione ricca di primati.

La sua decisione di rifiutare una borsa di studio universitaria per diventare un professionista ed entrare a far parte dell’FC Dallas è stata una scommessa sulla quale valeva la pena puntare, così come lo è stata la sua decisione di iniziare la sua vera e propria carriera dall’altra parte del mondo.

Weston McKennie Matt Miazga USA Portugal 11142017

Dopotutto, si stava dirigendo verso un territorio familiare. Mckennie infatti tra i 6 e i 9 anni, ha trascorso tre anni in Germania ed è stato allora che è scoccata la scintilla.

“Quando mi sono trasferito in Germania, il calcio era l’unico sport che praticavano realmente lì”, ha detto Mckennie a US Soccer. “E’ così che ho iniziato a giocare e che mi sono innamorato di questa disciplina: la cultura, i fan, è tutto enorme, così come il modo in cui viene seguita in Europa”.

Fondamentalmente, le sue precedenti esperienze in Europa hanno facilitato il suo processo di adattamento.

“Mi sento molto a mio agio qui”, ha detto al sito ufficiale dello Schalke. “Non sarei mai stato nemmeno vicino ad andarmene altrove, se avessi saputo quanto perfetto sarebbe stato lo Schalke per me”.

E anche Mckennie sembra essere perfetto per la sua squadra. La sua esuberanza giovanile l’ha reso un elemento molto popolare all’interno dello spogliatoio dello Schalke.

“Ballo e canto sempre. E’ solo il mio modo di essere”, ha dello al canale Youtube della Bundesliga.

Mckennie è un calciatore che può giocare in qualunque ruolo del centrocampo, anche tra la linea di mediana e quella offensiva.

“Può giocare ovunque a centrocampo, davanti alla difesa o dietro gli attaccanti, da centrale a tre o a quattro”, ha dello l’allenatore dello Schalke, Domenico Tedesco.

Mckennie recentemente si è sviluppato come centrocampista difensivo, garantendo sostanza ad una squadra che può contare sulla qualità di Yevhen Konoplyanka e Max Meyer, per non parlare del genio creativo di Nabil Bentaleb.

SAMSUNG

In questa stagione viaggia ad una media di due tackle a partita ed una rispettabile media di precisione nel passaggio del 71,47%, il tutto in un campionato duro e dinamico come la Bundesliga. McKennie ha anche effettuato 61 recuperi e 14 palle intercettate nelle 10 partite giocate da titolare.

“Mi piace giocare duro, andare a contrasto. Fare tutto il possibile affinchè la mia squadra possa vincere”, ha spiegato. Il suo allenatore è stato certamente impressionato dalle sue caratteristiche, tanto da definirlo un “leader aggressivo”.

Ma nel suo gioco non c’è solo la semplice aggressività, così come ha lui stesso dimostrato nella grande serata di novembre nella quale ha fatto il suo debutto in Nazionale.

E’ penetrato in area dalla sinistra, ha eluso il tentativo di intervento  del difensore del Portogallo Ricardo Ferreira e poi ha battuto con una freddezza inusuale per un ragazzo della sua età il portiere Beto.

Il passo successivo sarebbe stato quello di partecipare ai prossimi Mondiali che si giocheranno in Russia, ma la clamorosa mancata qualificazione degli USA hanno rappresentato per McKennie un brusco risveglio.

Ma con la Nazionale statunitense pronta ad iniziare un nuovo ciclo, il giovane in futuro avrà ancora la possibilità di giocare un ruolo importante. Il sogno continua.

Scarica ora Goal+ per il tuo Samsung: si tratta  dell'applicazione definitiva di statistiche, che mostra le performance live ed è ora scaricabile sul nuovo cellulare più in voga del momento