Facundo Ferreyra Shakhtar DonetskGetty Images

Spinta al raccattapalle, Facundo Ferreyra si scusa: "Spero stia bene"

Facundo Ferreyra chiede scusa dopo la spinta al raccatapalle dell'Olimpico. Il giocatore dello Shakhtar ha parlato attraverso i social del club ucraino per mettere fine all'incidente nella gara contro la Roma, valida per la qualificazione ai quarti di Champions League.

Durante Roma-Shakhtar, infatti, un raccattapalle dell'Olimpico non aveva restituito immediatamente la sfera a Ferreira, che nel tentativo di riprendere velocemente il gioco e puntare al paregigo dopo la rete di Dzeko, ha urtato il ragazzo, caduto oltre i cartelloni pubblicitari.

"Sono veramente molto dispiaciuto per quanto è successo" ha evidenziato Facundo Ferreyra. "Questo è il calcio, era un momento molto importante del match. Non c'era comunque cattiveria da parte mia".

Facundo Ferreyra ha poi parlato dello stesso raccattapalle 16enne: "Spero che il ragazzo, Matteo, stia bene. Vorrei chiedere scusa ancora una volta a lui, alla sua famiglia e al club".

Dopo il messaggio di Fereyra e dello Shakhtar è arrivata la pronta risposta da aprte della Roma: "Apprezziamo le scuse, era una gara combattuta. Ti auguriamo il meglio per il resto della stagione".

Lo stesso raccattapalle aveva perdonato in tranquillità il giocatore dello Shakhtar: "Grazie a tutti coloro che si sono preoccupati. Tutto bene, per fortuna. È stato solo un gesto di rabbia incontrollato da parte del giocatore. È un essere umano anche lui". Baci e abbracci.

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