Roma, Di Francesco annuncia: "Perotti e Strootman ko"

Dopo l'andata delle semifinali di Champions League contro il Liverpool, la Roma torna a tuffarsi sul campionato, con il calendario che la vede opposta all'Olimpico contro il Chievo, anche se il pensiero della gara di ritorno con i Reds è già molto forte.

Il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco, intervenuto alla vigilia in conferenza stampa da Trigoria, ha voluto innnanzi tutto condannare gli episodi di violenza che hanno portato al ferimento di un tifoso irlandese: "Ci tengo fermamente a sottolineare che condanno ogni forma di violenza. Io e il mio staff siamo vicini a Sean Cox e alla sua famiglia. Mi auguro che il ritorno sia una festa, questo è il mio appello alle tifoserie".

"Per quanto riguarda il ritorno - ha proseguito l'allenatore pescarese - chi non crede alla rimonta con il Liverpool può stare a casa. Se penso che qualcuno non ci crede mi inc***o. Dobbiamo portare avanti con forza quello che abbiamo fatto, io ci credo e spero lo faccia tutto l’ambiente”.

"Ad Anfield - ha affermato - la colpa di tutto è mia. I primi 25 minuti sembravamo più in partita di loro, ma dopo il primo contropiede abbiamo perso determinazione. Loro sono stati superiori fisicamente, dovremo alzare il livello ed essere più coraggiosi”.

"Quando siamo passati al 4-3-3 - ha aggiunto - c’è stata una comunicazione errata di Gonalons. Ci sono state delle scelte, la differenza la fa la cattiveria, non puoi giocare con il Liverpool e non essere cattivo come loro. Loro sono stati più bravi di noi nei duelli. Prendetevela con me, però lasciate lavorare la squadra. All'Olimpico dobbiamo crederci. Salah ha fatto la differenza all'andata, spero che uno dei miei la faccia al ritorno".

Poi sulle parole dure di Roy Keane, che ha sostenuto che i giallorossi avrebbero potuto subire 10 goal: "Non so cosa faccia oggi, - ha replicato Di Francesco - le cose che ha detto non mi toccano, la risposta va data sul campo".

Il discorso si sposta sulla sfida col Chievo, con i giallorossi che dovranno far fronte a 2 pesanti assenze. "Abbiamo fuori Perotti e Strootman per questa gara. - ha rivelato Di Francesco - L'olandese ha preso una forte contusione al costato e non si allena, per questa gara non ci sarà, ma spero di recuperarlo contro il Liverpool, mentre Diego ne avrà forse per un paio di settimane".

"Schick - ha sostenuto - è pronto per giocare con Dzeko nel 4–3-3. Da parte sua ci vuole più sacrificio difensivamente, ma è in una condizione fisica e mentale ottimale. Jonathan Silva e Bruno Peres? Entrambi hanno dimostrato di essere pronti e potranno essere della partita domani".

"Dovremo trattare la partita col Chievo come se fosse la semifinale con il Liverpool. - ha affermato l'allenatore giallorosso - In questo punto della stagione il margine di errore si è assotigliato. Il Chievo è una squadra esperta, dovremo essere bravi a far goal il prima possibile, chiaramente senza subirne. E dovremo essere determinati sotto porta".

Battere il Chievo per la Roma sarà fondamentale per non perdere di vista l'obiettivo 3° posto: "In campionato potevamo fare meglio, è innegabile, - ha ammesso Di Francesco - mentre la Champions non è finita, possiamo anche fare meglio di quanto fatto. Per tirare le conclusioni sulla stagione aspettiamo che sia conclusa”.