Miralem Pjanic JuventusMarco Bertorello

Pjanic avverte: "C'è stata un po' di sfortuna, la Juventus non mollerà niente"

L'inizio di stagione ha visto risultati altalenanti per la Juventus di Massimiliano Allegri. Intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport', il centrocampista Miralem Pjanic crede però nelle possibilità della squadra torinese in campionato e in Champions League.

"Siamo dispiaciuti per i risultati delle ultime due partite, - ha detto il bosniaco - abbiamo anche avuto un po' di sfortuna, ma fa parte del calcio e dobbiamo accettarlo. Sappiamo bene che c'è da migliorare, individualmente e collettivamente, e da dare qualcosa in più per essere più convinti e cattivi. Lavoreremo il doppio per riprendere chi è davanti e gli avversari si troveranno di fronte una Juve che non mollerà niente".

Sabato sera il Napoli capolista affronterà l'Inter seconda in classifica, in una sfida che riguarda da vicino i bianconeri. "Ci concentriamo solo su noi stessi. - ha assicurato Pjanic - Ci saranno gli scontri diretti e in quelle partite dovremo prendere punti pesanti, ma ora pensiamo alla gara contro l'Udinese, che contro di noi darà il 100%. Anche noi dovremo dare tutto per vincere".

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Il centrocampista è tornato in campo e al goal nell'ultima sfida di Champions League contro lo Sporting, dopo aver smaltito il suo infortunio: "La partita di mercoledì? Andare sotto non è mai semplice, - ha dichiarato - abbiamo preso solo un punto nelle ultime due partite in campionato e andare subito sotto anche nella partita di Champions è stato importante reggere mentalmente".

"La squadra ha risposto bene in una situazione non semplice. - ha aggiunto - Perché ovviamente le aspettative per la Juve sono sempre molto alte". 

Quindi sulle sue condizioni: "Durante la sosta ho lavorato bene con i dottori, i preparatori e i fisioterapisti. - ha spiegato - Sono molto contento di essere tornato: dopo i 90 minuti contro lo Sporting ero un po' stanco alla fine, ma è normale e mi serviranno ancora uno o due gare per ritrovare il ritmo al 100%. Sto già bene però e miglioro di giorno in giorno".

Nella sfida con i lusitani, il centrocampista ha siglato la rete dell'1-1 con la sua specialità. "Sui calci di punizione spesso vinco io su Paulo (Dybala, ndr). - ha detto - Ognuno calcia dal suo lato, ma potremmo anche invertirci. Calciamo in modo diverso, perché è una questione di sensazioni e le mie dai sedici, fino ai ventiquattro, venticinque metri, sono buone".

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