Jose Mourinho Manchester UnitedGetty Images

Mourinho e il fattore Neymar: "Oggi Lukaku costerebbe 150 milioni"

In una stagione quanto mai deludente in Premier League, quella scorsa, terminata al sesto posto, Josè Mourinho è riuscito comunque a mettere in bacheca ben tre trofei: Community Shield, League Cup e, soprattutto, Europa League. Una stagione che poteva essere disastrosa è stata invece tutto sommato positiva per il Manchester United.

Quale sarà il futuro del tecnico portoghese, quando il suo contratto arriverà a scadenza nel giugno del 2019, ancora non è dato a sapere. Di un rinnovo ancora non si parla e non è escluso che Mourinho voglia intraprendere una nuova esperienza in un campionato da lui ancora non esplorato.

"Al rinnovo non ci penso - ha affermato Mourinho in un'intervista rilasciata al 'Times' - Non ho bisogno di un nuovo contratto per avere motivazioni e lavorare al massimo. Non è un problema per me arrivare a scadenza ed essere libero io di decidere cosa voglio fare, e il club altrettanto".

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Mourinho è tornato ad allenare in Inghilterra nel 2013, prima al Chelsea e poi dal 2016 al Man Utd, ma dopo la Primeira Liga, la Premier League, la Serie A e la Liga, il tecnico portoghese potrebbe aver voglia di misurarsi in un campionato nuovo per lui... "In passato ho sempre voluto allenare in posti diversi - ha spiegato - Quando sono arrivato al Chelsea nel 2004 non ho mai pensato di rimanerci per 20 anni, mai. E quando sono andato in Italia avevo già in testa la Spagna".

Il momento di cambiare nuovamente campionato, però, sembra al momento ancora lontano... "Questo è un momento diverso della mia carriera - ha proseguito - L'Inghilterra è la mia passione e oggi posso dire che mi piacerebbe rimanerci per molti anni. Voglio il progetto più impegnativo in circolazione e in questo momento ce l'ho a Manchester perché è un club che sta vivendo un periodo nuovo, il post-Ferguson. Provare a vincere di nuovo è una sfida per questo club ed è qualcosa che mi piace".

Mourinho ha vinto sempre, o quasi, nelle piazze in cui ha allenato... "Se la gente dice che vinco e poi lascio devo accettarlo perché in un certo periodo della mia carriera l'ho fatto - ha affermato ancora il tecnico portoghese - Dopo aver vinto la Champions League al Porto e all'Inter sono andato via. Ho lasciato il Real Madrid quando il club voleva che rimanessi. L'unico posto in cui sono stato licenziato è stato Chelsea, ma comunque dopo aver vinto il titolo. Non credo di essere un tecnico a breve termine, ma preparo i club al successo, di modo che il mio successore possa allenare un un top club".

Nel corso dell’estate il PSG è riuscito a spingersi fino all’esorbitante cifra di 222 milioni pur di assicurarsi Neymar: “Noi del Manchester United siamo stati intelligenti. Il 31 agosto il prezzo di Lukaku sarebbe salito a 150 milioni di sterline e quello di Matic a 60-70. Neymar ha cambiato tutto. Se Pogba fosse rimasto il giocatore più costoso di sempre oggi Coutinho sarebbe al Barcellona e sarebbe costato 101 milioni. Prendendo Lukaku e Matic nella prima parte del mercato abbiamo speso meno”.

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