Edin Dzeko Chelsea Roma Champions LeagueGetty Images

La Roma non può rinunciare a Dzeko: 19 partite su 19 da titolare

Edin Dzeko non si ferma mai. Anche contro la SPAL infatti, nonostante l'ampio turnover, Di Francesco è obbligato a mandare in campo dal 1' l'attaccante bosniaco.

Più che una scelta una necessità, dato che Defrel è out e Schick non sembra ancora pronto per sostenere da solo il peso di tutto il reparto offensivo, seppure contro un avversario almeno sulla carta abbordabile.

Ecco allora che Di Francesco chiede ancora una volta gli straordinari a Dzeko che in campionato non segna da due mesi eppure ha giocato da titolare tutte le 19 partite ufficiali della Roma tra campionato e Champions League.

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D'altronde, come detto, le alternative nel ruolo di prima punta non abbondano di certo e anche l'anno scorso Dzeko giocò quasi sempre. Peraltro con ottimi risultati in termini di goal e prestazioni,

Contro la SPAL, senza Nainggolan e Perotti neppure convocati, a completare il tridente insieme a Dzeko saranno El Shaarawy e uno tra Schick e Cengiz Under. A centrocampo invece Gonalons sostituirà lo squalificato De Rossi e Pellegrini prenderà il posto di Nainggolan.

Infine possibile turnover anche in difesa dove Bruno Peres farà rifiatare Florenzi, Juan Jesus dovrebbe giocare al posto di Fazio e Hector Moreno potrebbe essere dirottato a sinistra per fare riposare Kolarov. Una Roma 2 insomma, ma con Dzeko.

Dzeko che dal canto suo spera di sbloccarsi dato che, se non dovesse segnare neppure contro la SPAL, eguaglierebbe il suo digiuno più lungo da quando è in Italia che risale al periodo tra novembre 2015 e febbraio 2016 quando rimase a bocca asciutta per 8 partite di fila.

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