Daniele Rugani JuventusGetty Images

Juventus, altra panchina per Rugani: ma i bianconeri ci credono

Quella che sarebbe dovuta diventare la partita della verità, invece, è sfociata in una nuova panchina. Non una novità per Daniele Rugani , abituato a lottare quotidianamente contro le gerarchie. Certamente, considerando la partenza di Leonardo Bonucci , il giovane centrale toscano dovrebbe essere destinato ad acquisire maggiore minutaggio. Non che questo aspetto sia scontato, intendiamoci, ma i tempi appaiono maturi per poter immaginare un rapido salto di qualità. Appunto, sembrano. Perché in Supercoppa contro la Lazio è andata in scena un'altra panchina, l'ennesima di una lunga serie.

Allegri, affidandosi alla vecchia guardia, ha preferito puntare su Medhi Benatia . Adattando, non una novità, Andrea Barzagli sulla destra. Risultati poco incoraggianti, per rimanere morbidi. I problemi difensivi della Juventus emersi tra pre campionato e Supercoppa, d'altro canto, non vanno associati unicamente al pacchetto arretrato. I bianconeri faticano a trovare i giusti equilibri e, giocoforza, a risentirne principalmente è la difesa. A Wembley, facendo le prove generali in vista della sfida capitolina, i campioni d'Italia avevano provato la coppia Rugani-Chiellini, non riscuotendo segnali positivi.

Ecco perché, pur puntando sulla bontà degli attuali interpreti, i dirigenti della Continassa hanno iniziato a valutare seriamente la faccenda. L'intenzione di compiere un investimento oneroso non sembrerebbe esserci, più plausibile tuffarsi nel campo delle occasioni. Anche perché, ed è bene ricordarlo, la Juventus vorrebbe consegnare a Rugani un minutaggio significativo.

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Da sottolineare, inoltre, come l'a.d. Beppe Marotta non abbia mai voluto valutare le tante offerte giunte per l'ex Empoli. Non è un mistero che Napoli e Arsenal abbiano tentato di ingolosire la Juventus, assalti continuamente respinti.

Il futuro vota Rugani. E, già alla prima di campionato, il biondino potrebbe ottenere una maglia da titolare. In Supercoppa, però, Max Allegri ha preferito guardare altrove. Insomma, c'è molto da lavorare.

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